Morto Francesco Rivella, addio al chimico della Nutella e di Ferrero
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È morto all’età di 97 anni Francesco Rivella, storico braccio destro di Michele Ferrero e chimico del gruppo dolciario che ha contribuito a far diventare Nutella un'icona globale. Rivella per decenni è stato il principale collaboratore di Ferrero guidando col leader del gruppo la trasformazione dell’azienda a multinazionale col lancio di prodotti rimasti poi nella storia.
Francesco Rivella si è spento venerdì scorso, a pochi giorni dall’anniversario della morte dell’imprenditore Michele Ferrero, lasciando i figli Paolo, Sandro, Enrico e Chiara e i tanti nipoti.
Classe 1927, originario di Barbaresco, entrò in azienda già nel 1952 con una laurea in chimica bromatologica e fece parte della squadra che studiava le materie prime per creare i nuovi prodotti da lanciare sul mercato nell’epoca del boom economico dell’Italia e della trasformazione della stessa Ferrero da realtà locale ad azienda multinazionale.
Con Michele Ferrero viaggiavano in tutto il mondo, “Compravano cioccolatini, cremini, tavolette, merendine: li analizzavano, non per copiarli, ma per farli meglio. Volevano uscire dai surrogati e tostare in proprio il cacao” aveva ricordato giornalista Gigi Padovani nel suo volume “Mondo Nutella”,
Col suo lavoro per 40 anni Francesco Rivella ha assaggiato i prodotti e le materie e li ha migliorati legando indissolubilmente il suo nome a quello dell’azienda che ha contribuito a trasformare in un colosso internazionale. La carriera in azienda lo portò a dirigere infine i laboratori tecnologici del gruppo in gran parte del mondo.
Tra i suoi incarichi anche quello di presidente dell'Ordine dei chimici e quello di presidente della Proloco di Barbaresco, suo paese natale. I funerali di Francesco Rivella verranno celebrati nel pomeriggio di lunedì 17 febbraio ad Alba, dove viveva, prima della tumulazione nel cimitero di Barbaresco. Domenica pomeriggio verrà ricordato con un rosario di preghiera alle ore 19 nel duomo di Alba.