Morto di Covid leader No Green Pass abruzzese. L’amico ai No Vax: “Lo avete sulla coscienza”
Luigi Marilli, uno dei punti di riferimento per i No Vax abruzzesi, è morto a 63 anni dopo aver contratto il Covid-19. Secondo un amico e collega aveva rifiutato le cure ospedaliere e i protocolli sanitari: negli ultimi mesi aveva partecipato a decine di manifestazioni contro il vaccino e il Green Pass, ma alcune settimane fa ha contratto il coronavirus e – dopo i primi giorni in isolamento domestico – ha avuto bisogno del ricovero nell'ospedale di Pescara. I medici del reparto di terapia intensiva hanno fatto il possibile per salvarlo, ma il virus alla fine ha avuto la meglio.
Marilli negli ultimi mesi era stato in prima linea contro le misure sanitarie per limitare i contagi, in primis le vaccinazioni e il Green Pass: aveva sovente rilanciato contenuti sul "grande reset". Il 26 novembre scorso, ad esempio, scriveva: "Con oltre l'80 percento di benedetti col sacro siero, i guariti, i non battezzati monitorati ogni 48 ore, perché non ne siamo ancora fuori? Perché il giogo si stringe sempre di più, anche per i vaccinati? Perché il groviglio normativo si fa sempre più fitto e soffocante? Quali sono i parametri che decretano la fine dell'emergenza? Il dubbio che non sia solo una questione sanitaria nemmeno vi sfiora? Veritas filia temporis". Le pagine della galassia No Vax e No Green Pass hanno ricordato Marilli, ma tra i commenti non si può non notare quello di un suo caro amico: "Lo conosco da oltre 15 anni… lavorava con me, si sarebbe salvato se non avesse seguito le vostre ideologie anziché i consigli della sua famiglia e dei suoi amici. Una famiglia ora distrutta… Gli amici quelli veri distrutti. Vi dovreste vergognare tutti solo a citare il suo nome. Lo avete sulla coscienza. Non ho parole ma solo profondo ribrezzo. Le vostre idee lo hanno portato alla morte. Lui ha sbagliato ma era una persona splendida e gli posso perdonare tutto. Ma a chi lo ha supportato in questa orrenda visione distorta della realtà non posso perdonare nulla".