Morto Cesare Bovolato: era il “signore dei carrelli”, fondatore dei supermercati Cadoro
Lutto nel mondo dell'imprenditoria: si è spento, nella notte di domenica 27 ottobre Cesare Bovolato, il fondatore dei supermercati Cadoro. Un decesso improvviso perché, l’88enne era ancora in salute e guidava con i figli il gruppo che aveva fondato nel 1964. Si è spento nella sua casa di Mestre, città dove Bovolato aveva aperto il suo primo supermercato a Mestre, dal quale è partita una storia di successo: Cadoro oggi ha 23 punti vendita in tutta Italia e un fatturato da 200 milioni di euro, con mille dipendenti. "È venuto a mancare un imprenditore noto e rispettato, ma soprattutto un uomo che non ha mai smesso di essere di esempio per tutti quanti l'hanno conosciuto, come marito, come padre e come nonno. L'azienda che ha creato proseguirà nel cammino che lui ha tracciato, con la passione, la curiosità e la sobrietà che lo hanno sempre distinto", dichiarano i familiari.
Chi era "il signore dei carrelli"
Originario di Casale sul Sile, ancora piccolo con la famiglia si trasferisce a Oriago di Mira e poi a Mestre dove la famiglia apre il primo negozio di alimentari. Poco dopo apre il suo primo market poco lontano, sempre a Mestre, dando il via ad una crescita inarrestabile: Cesare, con i fratelli Domenico e Gianfranco, inizia a prendere in gestione altri punti vendita. Decenni di duro lavoro e di successi, dagli anni Novanta con l’aiuto dei figli Lara e Luca, che trasformano la Cadoro in uno dei marchi più conosciuti del settore. Oltre ai figli, Bovolato lascia la moglie Wally Pizzamano. A raccontare la sua storia è ora il libro "Il signore dei carrelli", dedicato a Bovolato dal giornalista Edoardo Pittalis in occasione del 50esimo anniversario dei supermercati Cadoro. Un imprenditore che ha contribuito alla crescita del Nordest.