Morto Antonino Vaccarino, l’ex sindaco dei misteri tra mafia, massoneria e spionaggio
È morto Antonino Vaccarino l'ex sindaco di Castelvetrano per decenni al centro di misteri che lo hanno visto coinvolto in affari di mafia, massoneria e spionaggio. Vaccarino si è spento nelle scorse ore a 76 anni nel reparto Covid dell'ospedale di Catanzaro, dove era stato trasferito dal carcere per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Per questo i suoi legali sono pronti a presentare una denuncia per omicidio colposo contro i giudici che a più riprese hanno vietato la sua scarcerazione nonostante le condizioni di salute precarie dopo aver contratto il Covid. Vaccarino era finto in carcere nuovamente nell'aprile 2019 dopo una condanna in primo grado a sei anni perché avrebbe ricevuto da un colonnello dei Carabinieri in servizio alla Dia di Caltanissetta uno stralcio di una intercettazione che avrebbe poi girato al titolare di un'agenzia funebre, ritenuto persona vicina a Cosa Nostra.
Vaccarino e le lettere con Messina Denaro
Nel corso dei decenni Vaccarino è stato indicato come persona con collegamenti coi vertici mafiosi siciliani ma anche come collaboratore dei Servizi segreti. Tra le altre cose avrebbe intrattenuto uno scambio di messaggi col boss mafioso latitante e suo conterraneo Matteo Messina Denaro. L'obiettivo sarebbe stato quello di far catturare il capomafia, ma l'operazione non andò a buon fine. Oltre al processo di appello per la condanna per favoreggiamento che lo aveva portato in cella, aggravato dall'aver favorito una persona vicina a Cosa Nostra, l'ex sindaco era in attesa anche di un processo di revisione per una vecchia condanna per traffico di droga.
L'avvocato: "È un omicidio di Stato"
"Questo è un omicidio di Stato. Siamo esterrefatti perché è una morte di cui abbiamo annunciato alla Corte d'Appello di Palermo ogni passaggio ma nonostante fossero a conoscenza che Vaccarino era soggetto fragile in quanto già operato al cuore, hanno sempre respinto le nostre istanze di trasferimento ai domiciliari, assumendo che in carcere fosse protetto" ha dichiarato l'avvocato Baldassare Lauria, legale di Antonino Vaccarino, aggiungendo: “A breve depositeremo una denuncia per omicidio colposo nei confronti dei responsabili, perché c'è stata una violazione del diritto di protezione della salute e dell’incolumità personale". Il trasferimento ai domiciliari dell’ex sindaco era stato disposto dalla corte d'Appello soltanto dopo il suo ricovero all'ospedale di Catanzaro a causa del Covid.