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Morto a Terni Angelo Porcari: dirottò un aereo per 5 giorni, uccise l’ex compagna e sparò alla suocera

L’uomo, 84 anni, è stato trovato morto nella sua casa di Terni: nel 1977 riuscì a sequestrare per ben cinque giorni un Boeing della Iberia dirottandolo da Barcellona ad Abidjan (Costa d’Avorio), poi a Torino, a Varsavia e a Zurigo. Nel 1994 uccise l’ex compagna e ferì gravemente la madre della donna.
A cura di Davide Falcioni
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È stato trovato morto all'età di 84 anni nella sua casa di Terni Luciano Porcari, personaggio coinvolto in due distinti fatti di cronaca: il primo nel 1977, quando fu protagonista di uno dei più lunghi dirottamenti della storia dell'aviazione, durato ben cinque giorni. Il secondo, l'omicidio della compagna, maturato dopo la loro separazione, quando il giudice affidò alla madre la loro figlia. Porcari, orvietano, ha trascorso oltre vent'anni in carcere. Viveva a Terni dove tuttora aveva l'obbligo di presentarsi alle forze di polizia. Non dando notizie da un paio di giorni, è scattata la verifica che ha portato al ritrovamento del cadavere. L'anziano è deceduto per cause naturali.

L'episodio più clamoroso di cui Luciano Porcari fu protagonista avvenne nel marzo del 1977, quando riuscì a sequestrare per ben cinque giorni un Boeing della Iberia dirottandolo da Barcellona ad Abidjan (Costa d'Avorio), poi a Torino, a Varsavia e a Zurigo. L'uomo tenne l'Italia col fiato sospeso minacciando la presenza di una bomba all’interno velivolo, poi rivelatasi solo una bottiglia di champagne che venne persino offerta ai passeggeri. Il pilota fu costretto a volare per circa 50.000 chilometri sopra l’Europa e l’Africa. Il dirottamento durò 5 giorni. L’obiettivo era ottenere che la figlia potesse vivere in Italia con lui. Porcari fu arrestato all’aeroporto di Zurigo e trascorse 10 anni in carcere.

Nel maggio del 1995 la Corte d'Assise di Terni condannò Luciano Porcari all'ergastolo per l'omicidio della sua convivente. L' uomo venne rinviato a giudizio per l'assassinio della ex compagna Roberta Zanetti, un'infermiera di 27 anni, di Castel Viscardo, e del ferimento della madre della donna. I fatti si verificarono il 2 febbraio 1994 nella casa della giovane. Qui Porcari sgozzò Zanetti, che lo aveva lasciato, e ferì con una fucilata la madre di questa. Motivo scatenante della furia omicida la figlia di tre anni dei due ex conviventi della quale Porcari aveva invano chiesto l'affidamento e che aveva "rapito" pochi giorni prima.

Nel maggio 2015, dopo aver scontato 21 anni di reclusione, Porcari venne scarcerato e posto in libertà vigilata. Nonostante ciò, nel giugno successivo, si allontanò facendo perdere le sue tracce. Fu rintracciato presso il Lago di Bolsena e nuovamente arrestato.

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