Morte Isabella Noventa, il “trucco” del piumino usato già dal fratello della vittima
Nei giorni successivi la scomparsa di Isabella Noventa, segretaria 55enne di Albignasego (Padova), la polizia ha diffuso un video in cui si vede una donna con un piumino bianco e il cappuccio in testa che attraversa piazza dei Signori. Quella donna secondo la polizia poteva essere la segretaria di cui si erano perse le tracce. Ma in realtà è poi emerso che si trattava di Manuela Cacco, una delle tre persone fermate in relazione all’omicidio della 55enne veneta. “Manuela – ha detto oggi il suo avvocato – ha raccontato la sua verità, quello che già aveva detto precisando che aveva chiesto a Freddy per quale motivo doveva indossare quel giubbotto bianco. Non sapeva che Isabella era morta. Le è stato risposto semplicemente: ‘perché ho fatto qualcosa’”. Nella giornata di oggi, è arrivata anche la confessione di Freddy Sorgato, ex fidanzato della vittima. L’uomo, secondo quanto ha spiegato il suo avvocato, ha ammesso le sue responsabilità parlando di un tragico incidente e affermando di aver fatto tutto da solo.
La passeggiata col cappuccio alzato in una puntata de "Le Iene" – E come ricostruisce il Mattino di Padova il “trucco” del piumino per depistare le indagini non è neppure una trovata originale. Prima di Freddy Sorgato avrebbe usato questo trucco il fratello di Isabella Noventa, odontotecnico più volte finito nei guai per abuso della professione medica. Come ha svelato la trasmissione “Le Iene” di Italia Uno, i clienti del dentista abusivo venivano fatti allontanare dall’ambulatorio indossando un giaccone della figlia dell’uomo. Può essere stata la stessa Isabella a rivelare quel trucco del cappuccio alzato a Freddy? O forse lui stesso potrebbe averlo “notato” guardando il programma televisivo.