Morte Ilaria Mirabelli, chiesto arresto per ex fidanzato: disse che guidava lei, perizia lo smentisce
Potrebbe esserci un'importante svolta per il caso di Ilaria Mirabelli, la 38enne cosentina morta nel pomeriggio del 25 agosto in un grave incidente stradale. La Procura di Cosenza ha chiesto l'arresto del suo ex compagno, il 52enne Mario Molinari: l'uomo è accusato di omicidio stradale. Era stato interrogato nei giorni scorsi dal giudice per le indagini preliminari.
Ilaria perse la vita nel pomeriggio dello scorso 25 agosto, nei pressi di Aprigliano, mentre la coppia tornava da una gita in Sila. La macchina su cui viaggiavano (una Volkswagen Cross Up) sbandò e terminò la sua corsa contro un albero. Il corpo di Ilaria fu rinvenuto all'esterno del veicolo, a circa 50 metri dal punto dell'impatto. Il decesso della donna sarebbe stato immediato, causato da un violentissimo trauma toracico. L’uomo invece si era salvato con ferite non gravi.
I genitori di Ilaria denunciarono Molinari, ipotizzando che avesse causato l’incidente per ucciderla, dopo mesi di stalking e pressioni. Pare che i due si fossero lasciati da diversi mesi. Solo dopo tante insistenze, l'uomo era riuscito a convincerla per un appuntamento.
Molinari ha sempre affermato che fosse la sua ex fidanzata a guidare, ma le analisi tecniche e i test hanno dimostrato il contrario. L’uomo sarebbe peraltro risultato positivo anche ai test alcolemici e antidroga (cocaina e cannabis).
Fin dall’inizio, la dinamica dell’incidente ha destato dubbi negli inquirenti, che hanno avviato le indagini. La Procura aveva inizialmente aperto un fascicolo contro ignoti, ma successivamente ha iscritto Molinari nel registro degli indagati. Si presume che la coppia fosse impegnata in una lite e che la tensione abbia portato alla perdita di controllo del veicolo.
Ora spetta al gip decidere se disporre la custodia cautelare in carcere per il 52enne.