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Morte Gessica Disertore, le chat con il ragazzo conosciuto in nave: “Sai qualcosa dei lividi sulle mie gambe?”

I genitori di Gessica Disertore, la 27enne pugliese trovata morta a bordo di una nave da crociera Disney il 27 settembre 2023, continuano a chiedere che venga fatta piena luce sul caso. All’estero è stato etichettato come ‘suicidio’, ma i familiari non credono a questa ipotesi. Durante la puntata di ‘Chi l’ha Visto?’ del 23 aprile sono stati mostrati i messaggi che la ragazza si scambiava con un giovane conosciuto a bordo.
A cura di Eleonora Panseri
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I genitori di Gessica Disertore, la 27enne pugliese trovata impiccata a bordo di una nave da crociera Disney il 27 settembre 2023, continuano a chiedere che venga fatta piena luce sul caso. Le autorità statunitensi lo hanno etichettato come ‘suicidio', un'ipotesi a cui i familiari non credono assolutamente.

Sono tanti, infatti, gli elementi che andrebbero chiariti. E per questo la Procura di Bari ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio. Del caso è tornata a parlare la trasmissione Chi l'ha Visto?, nella puntata di ieri, mercoledì 23 aprile.

Durante un servizio mandato in onda la cognata di Gessica, Marika, ha mostrato alcuni messaggi che la 27enne si sarebbe scambiata con un ragazzo con cui, nei mesi trascorsi sulla nave dove lei lavorava come chef, la ragazza aveva una relazione. "Molto spesso lui le chiedeva di andare nella sua cabina", racconta.

I due si sarebbero scambiati messaggi dall'11 settembre al 27, giorno in cui è avvenuta la morte di Gessica. Una conversazione, risalente al 22, ha colpito particolarmente Marika: nella chat i due commentavano quanto accaduto la notte prima.

"Hey, ragazzino, ne sai qualcosa di tutti i lividi che ho sulle gambe?", aveva scritto Gessica al ragazzo. "Ieri te l'ho detto, non sono stato io!", rispondeva lui con una risata. "Non ne avevo sotto il sedere, mi ricordo un paio di morsi ben assestati ieri sera. – proseguiva la 27enne – L'alcol ti rende aggressivo". Lui aveva replicato: "Proviamo senza alcol".

La redazione del programma è riuscita a rintracciare il ragazzo della chat. "Non era una relazione, era una cosa così. Non c'era amore, giocavamo. Lei veniva da me e bevevamo qualcosa", ha raccontato. Quando la giornalista menziona i lividi, lui risponde: "Io le avevo fatto dei lividi? Non ricordo".

E aggiunge: "Ma dov'è questo messaggio? Io aggressivo? Non lo sono mai stato in vita mia, non ricordo nemmeno questo messaggio. Non ho nemmeno più la chat, ho cancellato tutto. Non avevo più motivo per tenerla, mi faceva impressione".

Tra le tante cose che non tornano sul caso ci sono le modalità con cui è stato trattato il corpo di Gessica, arrivato imbalsamato e privo degli organi del collo in Italia, dove è stata effettuata una seconda autopsia. Un esame da cui sono emerse alcune incongruenze rispetto all'ipotesi del suicidio.

Il cadavere era infatti pieno di lividi e i segni sul collo sembrano non corrispondere alla dinamica suggerita da chi ha fatto le prime indagini. In più, ai genitori non sono stati consegnati i video delle telecamere di videosorveglianza che si trovavano a bordo.

Nemmeno le immagini registrate da quelle che puntavano sulla porta della cabina della 27enne che potrebbero chiarire la presenza o meno di altre persone all'interno al momento della morte. "La sera stessa eravamo tutti insieme al bar, poi sono andato via con un'altra ragazza", ha raccontato ancora il ragazzo.

Gessica Disertore
Gessica Disertore

Dopo un po', alle 2.16 del 27 settembre, Gessica gli aveva scritto chiedendo se era ancora insieme alla ragazza. Lui non le aveva risposto e la 27enne era andata a bussare alla porta della sua cabina. Fatto confermato anche dalla ragazza che era in compagnia del giovane, Vera. "È rimasta circa 15 minuti davanti alla mia porta e poi è andata via", ha spiegato lui.

Dal telefono di Gessica risultano quindi 4 chiamate a cui il ragazzo non risponde. Lui le aveva riscritto solo alle 3: "Cosa sono tutte queste chiamate? Avevo il cell a caricare", in un orario in cui, secondo Marika, la 27enne era già morta.

"Le ho mandato un messaggio per capire cosa voleva, facendo finta di niente perché non volevo che sapesse che stavo con un'altra ragazza. Verso le 7 lei se n'è andata", ha spiegato ancora lui alla giornalista di ‘Chi l'ha Visto?‘. Vera però non confermerebbe questa versione: alla cognata della 27enne avrebbe detto di essere andata via solo 10 minuti dopo che anche Gessica si era allontanata.

Le risposte ai tanti interrogativi potrebbero arrivare dai video delle telecamere di bordo, che sono state sequestrate dalle autorità locali. "È quello il video che voglio vedere io", ha detto Michele, il padre di Gessica. La Procura di Bari ha chiesto con tre rogatorie di avere questi video, immagini che tuttavia non sono ancora arrivate.

"L'ipotesi più probabile è che ci sia stata una colluttazione o un gioco finito male. Non credo a un omicidio volontario, ma preterintenzionale o colposo. Come spesso capita, l'autore, colto dalla disperazione, mette in scena un suicidio simulato che tuttavia, in questo caso, è molto grossolano", ha spiegato durante la trasmissione Pasquale Bacco, consulente medico legale della famiglia.

"Noi non stiamo accusando la Disney, gli abbiamo dato nostra figlia per lavorare, non perché ce la rimandassero in quattro pezzi di legno. – ha detto ancora il padre della ragazza – Quando lei ha smesso di respirare, noi abbiamo smesso di vivere. Il tempo per noi si è fermato quel giorno, non è passato niente, nel modo più assoluto".

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