Morte Angelo Onorato, le telecamere non mostrerebbero altre persone. La famiglia insiste: “È omicidio”
Continuano senza sosta le indagini sulla morte di Angelo Onorato, l'architetto marito dell'europarlamentare Francesca Donato trovato morto in auto a Palermo con una fascetta in plastica attorno al collo.
Il suv dell'uomo era parcheggiato in un punto cieco tra due telecamere di sorveglianza. Dalle registrazioni delle immagini – è questa l'ultima novità emersa – sarebbe evidente che nessun veicolo si è fermato vicino alla vettura del professionista, perché tutte le macchine "filmate" sono passate in un tempo incompatibile con una sosta. Né è stato ripreso alcun passante a piedi.
Le circostanze avvalorerebbero, dunque, la tesi del suicidio, tranne ipotizzare che il killer si sia allontanato arrampicandosi sul muro, alto almeno due metri, che delimita l'autostrada per evitare di essere ripreso.
Alla ipotesi del suicidio continua però a non credere la famiglia di Onorato. "Esistono una serie di considerazioni oggettive e soggettive che inducono i familiari ad escludere che si sia trattato di un suicidio. Siamo convinti che la Procura di Palermo arriverà alle stesse conclusioni", ha precisato, in una nota, l'avvocato Vincenzo Lo Re del Foro di Palermo, incaricato dalla deputata europea Francesca Donato di seguire le indagini sulla morte del marito, facendo così eco alla figlia della vittima, Carolina, che pure aveva dichiarato che il padre "non avrebbe mai lasciato la famiglia".
Ieri, oltre alla Donato e alla figlia, alla Squadra mobile è stato anche sentito un amico della vittima, un avvocato tributarista, che ha consegnato una lettera ricevuta da Onorato. Da quanto si apprende, Onorato l'avrebbe predisposta dicendo all'avvocato di consegnarla alla moglie "se fosse successo qualcosa". Anche su questo si stanno concentrando le verifiche e gli approfondimenti degli investigatori e degli inquirenti. Altri elementi decisivi potrebbero provenire dall'autopsia che dovrebbe tenersi domani o martedì all'istituto di Medicina Legale del policlinico di Palermo, ma mancano ancora conferme.