Morte Andrea Prospero, in centinaia si stringono intorno alla famiglia a Perugia: si attendono risposte dall’autopsia
Ieri sera 30 gennaio si è tenuta una fiaccolata a Perugia in ricordo di Andrea Prospero, il 19enne di Lanciano scomparso a Perugia e poi trovato morto in un monolocale. A organizzare il momento di commemorazione è stata l'Università della città che il 19enne frequentava con la sorella gemella Anna. Lo scorso venerdì dovevano vedersi in mensa a pranzo: ha visualizzato i messaggi della gemella ma non ha mai risposto. Purtroppo nel pomeriggio di ieri 29 gennaio è stato trovato morto in un monolocale poco distante dal centro storico.
In un post Facebook la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha raccontato così la serata in ricordo del giovane: "In questi giorni, il nostro cuore è pesante per la perdita di Andrea Prospero. Non ci sono parole in nessuna lingua che possano descrivere il dolore di una famiglia che perde un figlio. È uno strappo inimmaginabile e la città di Perugia ieri si è stretta intorno alla sua famiglia in questo momento di profonda tristezza.Voglio ringraziare il Vescovo, il nostro Rettore e quanti hanno voluto essere con noi in questa fiaccolata silenziosa, con il corpo e con il cuore".
Precisando anche che "la presenza di ciascuno dimostra che Andrea era parte di una comunità, quella dell'università e della città di Perugia. Ricordando le parole di uno dei miei scrittori preferiti, il dolore può sembrare una prigionia, ma affrontarlo insieme può alleviare parte del suo peso. È per questo che, come Sindaca, ho scelto di essere qui per ascoltare e per cercare di aiutare in nostri giovani a sentirsi meno soli. Sappiamo che l’aria che respirano non è sempre respirabile, e prometto loro che continueremo a lavorare per creare un ambiente migliore, dove le loro idee e speranze possano essere ascoltate e valorizzate.Questo è il vostro tempo, non siete il nostro futuro, ma il nostro presente. Invadeteci, portate le vostre idee e i vostri progetti. Noi ci siamo. Facciamo questo insieme, per Andrea e per la sua famiglia.Perugia è qui per voi. Siamo qui, pronti a sostenervi".
Intanto la Procura e la Squadra Mobile continuano a indagare per fare luce su quello che è successo. Oggi 31 gennaio è prevista l'autopsia che svelerà le cause del decesso: di fianco al corpo sono stati trovati blister di benzodiazepina vuoti. Saranno i medici legali a chiarire se il giovane ha assunto dosi massicce della sostanza causandone la morte. Si indaga infatti per suicidio. Sul corpo del 19enne non sarebbero stati trovati segni di violenza. Si indaga anche per capire perché Andrea Prospero aveva con sé quattro telefoni cellulari: spetterà ai tecnici incaricati dalla Procura capire se ci sono contenuti utili per tutti gli accertamenti del caso.