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La morte di Alex Marangon

Morte Alex Marangon, forse era sotto l’effetto dell’allucinogeno ayahuasca: disposti esami tossicologici

Alex Marangon potrebbe aver fatto uso del decotto allucinogeno ayahuasca usato dagli sciamani durante la festa all’Abbazia Santa Bona di Vidor. Sul corpo senza vita del 25enne sarà disposta l’autopsia e gli esami tossicologici.
A cura di Gabriella Mazzeo
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I presenti alla festa nell'Abbazia di Santa Bona di Vidor potrebbero aver assunto sostanze allucinogene quali ayahuasca, utilizzata nei rituali sciamanici del Sud America.

Secondo alcune testimonianze di presenti alla festa organizzata nello scorso weekend e alla quale era possibile partecipare solo su invito, anche Alex Marangon, trovato morto nel Piave dopo essere scomparso nella notte tra sabato e domenica, potrebbe aver assunto il decotto allucinogeno.

L'ayahuasca causerebbe, tra gli altri effetti, anche alcune allucinazioni visive che potrebbero aver fatto perdere l'equilibrio sul fiume Piave al 25enne di Marcon, facendolo così precipitare in acqua.

Alex Marangon
Alex Marangon

Si tratta di indiscrezioni investigative sulle quali non si sono per il momento espresse le autorità. Si continua a indagare sulla morte del giovane per la quale è stato aperto un fascicolo di inchiesta ipotizzando il decesso in conseguenza di altro reato.

Sul corpo senza vita del 25enne sarà disposta venerdì l'autopsia. I segni rinvenuti sul cadavere sarebbero compatibili con il trascinamento della corrente, forte nello scorso weekend a causa del maltempo.

Il fascicolo aperto sulla scomparsa e la morte di Marangon è per il momento senza indagati e serve per disporre formalmente gli esami autoptici e quelli tossicologici per stabilire lo stato psico-fisico del giovane al momento della morte.

Alex Marangon
Alex Marangon

Da quanto si apprende, sabato pomeriggio il ragazzo aveva già fatto un bagno nel Piave accodandosi a un altro ragazzo. Potrebbe averlo voluto fare sabato notte per il caldo e in questo contesto si sarebbe verificato il decesso.

Intanto i carabinieri stanno procedendo a esaminare il telefonino lasciato dal ragazzo nella camera che aveva prenotato per trascorrervi la notte. Il sindaco di Marcon ha annunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali del giovane che, quando non era in Trentino per lavoro o impegnato in lunghi viaggi, abitava in paese con i genitori che hanno seguito fin dal primo istante le ricerche fino al tragico epilogo.

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