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Morta Noria Nalli, la giornalista che raccontava la sclerosi multipla: aveva 55 anni

Lutto nel mondo del giornalismo piemontese per la morte di Noria Nalli, affetta da sclerosi multipla, che aveva raccontato la malattia nei suoi blog, in tv e nei suoi libri. Una infezione è stata fatale al suo corpo già debilitato. Di lei diceva: “Vivo la vita, come un film, un racconto avvincente”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Facebook.
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È morta a soli 55 anni Noria Nalli, giornalista torinese da anni affetta da sclerosi multipla, malattia che aveva raccontato nei suoi blog, in tv e nei suoi libri. La notizia è stata diffusa ieri, martedì 20 ottobre. Ad ucciderla una infezione che è stata fatale al suo corpo già profondamente debilitato. Aveva due figlie e la sua vita, come lei stessa più volte ha sottolineato, è cambiata profondamente dopo un ricovero in ospedale dopo il quale arrivo la diagnosi di sclerosi multipla. "Ho le mie paturnie, i miei momenti di ribellione e di crisi ma è forte in me il lato erotico, artistico, vitale, ironico. Vivo la vita, come un film, un racconto avvincente", diceva spesso ai suoi amici e follower.

Aveva scelto per i suoi blog i nomi di "Sclerotica" e "La stampella di Cenerentola", molto seguiti. Aveva una rubrica anche sul quotidiano Quotidiano Piemontese e su La Stampa, dove ha raccontato storie di uomini e donne che hanno dovuto affrontare la malattia e la disabilità. Esempi di persone che si sono reinventate e che hanno guardato oltre gli ostacoli. Grande successo hanno riscosso anche i suoi libri, tra cui "Avventure semiserie delle mie gambe" e "A che ora passa il treno per la guarigione", in cui la narrazione della malattia era sempre fatta con estrema ironia e lucidità. Tanti i messaggi di cordoglio che sono apparsi per lei sui social network. "Donna forte , ti ho conosciuta…è ora che tu ti riposi un po' e ti prenda tutti i meriti di cui hai diritto", ha scritto Rossana; "Ricordo quella serata , alla fine del mio spettacolo, quando mi hai intervistato per il mio libro ! Eri pungente , ironica e brava a trasferire le tue emozioni al pubblico. Grazie ancora amica cara. Ora non avrai più bisogno della stampella di cenerentola ! Continua a scrivere e a sognare come sapevi fare", è il messaggio di Antonella.

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