Morta a 88 anni Lorenza Santangelo, madre del boss Matteo Messina Denaro: vietati i funerali pubblici
È morta oggi, giovedì 5 settembre, all'età di 88 anni Lorenza Santangelo, la madre di Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra catturato il 16 gennaio 2023 dopo 30 anni di latitanza e deceduto per un cancro il 25 settembre scorso. Fonti informate sui fatti hanno confermato la notizia a Fanpage.it.
Il questore di Trapani, Giuseppe Peritore, ha vietato il funerale pubblico e la donna, malata già da anni, sarà tumulata nella cappella di famiglia, nel cimitero di Castelvetrano, si legge La Repubblica.
Coinvolta nelle cose di mafia al fianco prima del marito e poi del figlio, ma mai indagata
La madre di ‘Diabolik' è sempre rimasta al fianco del figlio, dopo la scomparsa del marito, Francesco Messina Denaro, soprannominato "Don Ciccio", capo della cosca di Castelvetrano e a sua volta latitante. Il suo cadavere il 30 novembre 1998 venne ritrovato già vestito di tutto punto per il funerale, adagiato lungo il muro di cinta sotto un ulivo nelle campagne tra Castelvetrano e Mazara del Vallo
Nonostante il suo legame strettissimo con il figlio, non è mai finita sotto inchiesta. Dopo la cattura di Matteo Messina Denaro sono invece finite in carcere le altre figlie di Santangelo, Rosalia e Anna Patrizia, entrambe impegnate nella gestione delle comunicazioni del fratello durante la latitanza.
La cattura e la morte di Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro, boss mafioso superlatitante da 30 anni, era stato arrestato il 16 gennaio 2023 senza opporre resistenza nella clinica "La Maddalena" di Palermo, dove era in cura sotto falso nome di Andrea Bonafede perché malato di tumore.
‘U Siccu', uno dei tanti soprannomina del boss, era stato rinchiuso subito al 41 bis. Era stato condannato all'ergastolo per decine di omicidi, tra cui quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell'acido, e per le stragi del '92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, oltre che per gli attentati del '93 a Milano, Firenze e Roma.
Il superlatitante si era spento pochi mesi dopo, lunedì 25 settembre, all'ospedale San Salvatore de L'Aquila all'età di 61 anni. Messina Denaro era malato da tempo di tumore al colon: le sue condizioni si erano aggravate ed era entrato in coma irreversibile. Nel suo testamento biologico aveva fatto esplicita richiesta di non essere più alimentato o rianimato nel caso in cui si verificasse questa eventualità.