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Morta a 117 anni Maria Branyas Morera, la persona più anziana del mondo: “Vita lontana da persone tossiche”

Branyas aveva racontato al Guinness World Records che la sua longevità potrebbe dipendere dal suo stile di vita: “Ordine, tranquillità, buoni rapporti con la famiglia e gli amici, contatto con la natura, stabilità emotiva e nessun rimpianto, tanta positività”
A cura di Elisabetta Rosso
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Guinness World Records | Maria Branyas Morera
Guinness World Records | Maria Branyas Morera

Maria Branyas Morera è nata negli Stati Uniti nel 1907. Ha visto due guerre mondiali, due pandemie, e si è spenta all'età di 117 anni a Olot, Gerona, Spagna. Branyas era la donna più anziana conosciuta al mondo. Il Guinness dei primati le aveva ufficialmente riconosciuto il titolo a gennaio 2023, dopo la morte, all'età di 118 anni, della suora francese Lucile Randon. Secondo l'US Gerontology Research Group, la persona più anziana ancora in vita è la giapponese Tomiko Itooka, nata il 23 maggio 1908, ora ha 116 anni. La persona più anziana mai esistita è stata invece Jeanne Louise Calment, donna francese morta nel 1997 all'età di 122 anni e 164 giorni.

"Ci ha lasciato", ha comunicato la famiglia su X. "È morta come desiderava: nel sonno, in pace e senza dolore. La ricorderemo sempre per i suoi consigli e la sua gentilezza". La donna ha vissuto gli ultimi 20 anni nella casa di cura Santa Maria del Tura nella città di Olot, nel nord-est della Spagna. Nell'ultimo periodo aveva scritto sui social, gestiti dalla famiglia, che si sentiva sempre più debole: "Il momento è vicino. Non piangere, non mi piacciono le lacrime. E soprattutto, non soffrire per me. Ovunque andrò, sarò felice".

La vita di Maria Branyas Morera

Braynas è nata a San Francisco il 4 marzo 1907. La sua famiglia, di origine spagnola, si era appena trasferita negli Stati Uniti dal Messico. Dopo aver vissuto in Texas e New Orleans i genitori decisero di tornare nella terra natia. Era il 1915, non fu semplice attraversare l'Atlantico bloccato dalla prima guerra mondiale in corso. Come ha raccontato Braynas il padre morì di tubercolosi verso la fine del viaggio e la sua bara fu gettata in mare. Branyas e sua madre riuscirono però a raggiungere Barcellona.

Nel 1931, cinque anni prima dell'inizio della guerra civile spagnola, Braynas sposò un medico. La coppia visse insieme per quarant'anni fino alla morte del marito all'età di 72 anni. Ebbero tre figli e 11 nipoti.  Branyas ha sempre goduto di buona salute, è però risultata positiva al Covid-19 poche settimane dopo il suo 113° compleanno, ma come spiegato dalla famiglia, si è ripresa completamente.

Il segreto della longevità di Branyas

Branyas aveva racontato al Guinness World Records che la sua longevità potrebbe dipendere dal suo stile di vita. "Ordine, tranquillità, buoni rapporti con la famiglia e gli amici, contatto con la natura, stabilità emotiva, nessuna preoccupazione, nessun rimpianto, tanta positività e dall'allontanamento dalle persone tossiche". Non solo, "penso che la longevità sia anche una questione di fortuna", ha aggiunto.

Il DNA di Branyas è stato anche studiato da un team di ricercatori dell'Università di Barcellona. "La sua mente è completamente lucida. Ricorda con impressionante chiarezza episodi di quando aveva solo quattro anni e non ha malattie cardiovascolari, cosa comune negli anziani. Le uniche cose che ha sono problemi di mobilità e udito. È incredibile", aveva raccontato Manel Esteller, genetista del team, al quotidiano spagnolo ABC.

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