Morta 12enne investita da un treno a Padova, il macchinista: “Freni azionati, ma impossibile evitarlo”
"Quando l'ho vista scavalcare improvvisamente ho azionato tutti i sistemi di freno ma non è stato possibile evitare l'impatto". Sarebbero queste le prime parole pronunciate dal macchinista del treno merci che ieri a Padova ha investito una ragazzina di 12 anni, morta dopo il trasferimento in ospedale. È quanto riporta il quotidiano Il Gazzettino.
La tragedia si è verificata ieri pomeriggio, attorno alle 14, quando la 12enne, di origine ucraina, è stata colpita dalla locomotiva di un treno mentre attraversava i binari all'altezza di un passaggio a livello in via Friburgo mentre tornava da scuola. È stata portata in condizioni disperate all'ospedale di Padova e ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Ma la situazione è apparsa subito critica e in serata il suo cuore ha smesso di battere. Secondo il ferroviere sotto choc quando la ragazzina è apparsa e "la sbarra era abbassata. Quando sono sceso c’era la lei a terra e altre tre o quattro che gridavano è la mia amica".
L'uomo ha precisato che quando "ho capito che stava per attraversare ho attivato i freni di emergenza, ma era troppo tardi. In questo tratto la velocità massima consentita è di 60 chilometri. In quel momento stavo andando ai 45-50 chilometri orari. È successo tutto in una frazione di secondi. Ho fatto appena in tempo a vedere la sagoma della ragazzina, che ho attivato tutti i freni di emergenza". È stato proprio lui a lanciare l'allarme e a chiamare i soccorsi. Dunque, nonostante il mezzo in questione stesse viaggiando a non più di 60 chilometri orari lo schianto è stato violentissimo e con molta probabilità il corpo della giovane potrebbe anche essere stato trascinato per diversi metri. Indagini sono ancora in corso per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo.