video suggerito
video suggerito

Morbillo, boom di casi in Italia, gli esperti: “È emergenza e il peggio deve ancora arrivare”

I dati sul numero di casi di morbillo nel primo trimestre del 2024 pubblicati oggi nel bollettino della sorveglianza integrata morbillo-rosolia dell’Istituto superiore di Sanità. Matteo Bassetti e Pierluigi Lopalco: “Serve campagna di vaccinazione urgente”.
A cura di Antonio Palma
300 CONDIVISIONI
Immagine

I dati sui casi di Morbillo segnalati nei premi mesi dell’anno in Italia mettono in allarme gli esperti. I numeri del primo trimestre del 2024, pubblicati oggi dall'Iss nel bollettino della sorveglianza integrata morbillo-rosolia dell'Istituto superiore di Sanità, secondo gli esperti indica una emergenza già in atto e che è destinata ad aggravarsi ulteriormente nei prossimi mesi, in particolare in Estate.

Secondo i dati dell’iss, nel periodo 1 gennaio – 31 marzo 2024, in Italia sono stati segnalati 213 casi di morbillo con una incidenza nazionale pari a 14,5 casi per milione di abitanti. Quindici le Regioni/ che hanno segnalato casi nel periodo preso in esame, quelle con più casi sono Lazio, Sicilia e Toscana che da sole hanno segnalato il 68% dei casi. L'incidenza più elevata risulta proprio nel Lazio con 44,9 casi per milione di abitanti.

Tra i contagiati, 165 casi (88,2%) non erano vaccinati al momento del contagio, 11 casi erano vaccinati con una dose, nove casi con due dosi. Per gli altri lo stato vaccinale non è noto. Cinquantasei casi (26,3%) hanno riportato almeno una complicanza. Le complicanze più frequenti sono state epatite o aumento delle transaminasi e polmonite. Segnalato anche un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato. Il 48,8% dei casi sono stati ricoverati e ulteriori 38 casi si sono rivolti ad un Pronto Soccorso. La trasmissione è avvenuta principalmente in ambito famigliare. Venti casi si sono verificati a seguito di trasmissione in ambito ospedaliero, 19 in ambito lavorativo, 13 casi durante viaggi internazionali e sei casi in ambito scolastico. Undici dei casi segnalati sono operatori sanitari, di cui sei non vaccinati.

Numeri che "confermano che purtroppo in questo 2024 è partita un'epidemia” ha commentato Matteo Bassetti all'Adnkronos Salute. Secondo il primario di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, “è solo l'inizio e il peggio deve arrivare”.  “Temo che il peggio sarà a cavallo dell'estate. La popolazione colpita è non vaccinata o con una sola dose, tra 15 e 40 anni. Mi colpisce che nessuno si preoccupi per le complicazioni: non è una malattia tranquilla e gestibile, se la prendi in età adulta può essere grave e dare complicazioni" ha aggiunto Bassetti chiedendo "l'intervento dello Stato che deve tutelarsi con le vaccinazioni".

Sulla stessa linea anche Pierluigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento. "Questa esplosione di casi di Morbillo è una vera e propria emergenza che sta passando sotto il silenzio delle istituzioni. L'allarme sta nel fatto che il morbillo è una malattia in fase di eradicazione, per cui anche un solo caso nel nostro Paese dovrebbe destare preoccupazione" ha spiegato l’esperto. Per Lopalco "è urgente alzare la guardia e chiamare alla vaccinazione tutti quelli, soprattutto adolescenti e giovani adulti, che non hanno mai avuto la malattia e non sono vaccinati”.

300 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views