Monte Disgrazia, altri quattro morti in Valtellina
Erano a quota tremila metri quando quattro alpinisti hanno perso l'equilibrio e sono caduti in un crepaccio. La tragedia è avvenuta questa mattina sul monte Disgrazia in Val Masino, in provincia di Sondrio. Gli scalatori facevano parte di una comitiva di sei persone e, quando due di loro hanno rifiutato di andare avanti per le condizioni meteo avverse, gli altri hanno deciso di proseguire. Proprio la nebbia fitta, la neve e la pioggia gelata hanno contribuito a rendere particolarmente complessi i soccorsi dei militari della Guardia di Finanza e del Soccorso alpino di Valtellina e Valchiavenna. Quando alle 10.30 è giunto l'allarme, le condizioni meteorologiche hanno impedito l'immediato eliosoccorso, imponendo i soccorritori a raggiungere il luogo dell'incidente a piedi, con arrivo intorno alle 14.30.
In settimana, sulla stessa montagna, si era registrato un altro incidente mortale. Mercoledì 27 agosto, infatti, una coppia di turisti tedeschi, lui 60 anni e lei 54, si trovavano a quota 2.900 metri, tra il Monte Sissone e Punta Baroni del Fisgrazia, quando sono scivolati e caduti per una decina di metri in un crepaccio. Erano parte di una comitiva di cinque persone e sono stati propri i compagni a lanciare immediatamente l'allarme. Per il recupero dei corpi è stato necessario l'intervento dell'elicottero e del soccorso alpino.
[Foto in apertura da Wikipedia]