Monopoli, muore dopo essere stato spinto dagli scogli. Fermati un 15enne e un 17enne
Sono stati fermati con l'accusa di omicidio volontario a scopo di rapina i due minorenni, di 17 e 15 anni, che avrebbero spinto in mare Giuseppe Dibello, l’uomo di 77 anni di Monopoli, in provincia di Bari, morto annegato. I fermi sono stati disposti dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bari ed eseguiti dai carabinieri. I due ragazzi sono attualmente detenuti nell'istituto minorile Fornelli di Bari.
All'indomani della tragedia si fa più chiara la ricostruzione di quanto accaduto, soprattutto grazie alle dichiarazioni di un amico della vittima che era con lui e che si è salvato. Stando a quanto raccontato da quest’ultimo, che ancora è in stato di shock dopo essere stato spinto anche lui in mare insieme all’amico, i due anziani sarebbero stati seguiti dai due giovani che avevano incontrato in un bar della città fino sulla scogliera. Poi, per motivi ancora in corso di accertamento, i due sarebbero stati aggrediti durante un diverbio e spinti in mare.
Diverse persone ascoltate nella notte – Le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che si trovano nei pressi della località “Calaverdegiglio”, dove i due sono stati spintonati, confermerebbero questa versione fornita dall’uomo che si è salvato. Nella zona è stata predisposta una caccia all'uomo con posti di blocco e perquisizioni. Non è escluso che insieme ai due minori possano esserci altri giovanissimi.
Autopsia chiarirà le cause della morte del 77enne – Sul corpo di Giuseppe Dibello sarà effettuata l’autopsia che servirà a stabilire se l’anziano sia deceduto per annegamento o per le ferite provocate dall’impatto con gli scogli. Sul caso indagano i Carabinieri della compagnia di Monopoli e del Nucleo Investigativo di Bari, coordinati dal pm di turno del Tribunale di Bari Grazia Errede.
La vittima aveva appena ritirato la pensione – Stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti coordinati da pm Grazia Errede, Dibello aveva appena ritirato la pensione ed insieme all'amico si sarebbe fermato ad urinare nei pressi della scogliera. Lì i due anziani sarebbero stati aggrediti per cause in corso di accertamento. Quella dello scherzo finito in tragedia è l'ipotesi più accreditata dai carabinieri. Meno praticata è quella della rapina, anche perché nella tasca dei pantaloni del 77enne, ripescata dal mare, è stato trovato tutto il denaro appena prelevato.