Monopoli, incidente sul lavoro in un cantiere edile: morti due operai
Due persone sono morte in un cantiere edile a Monopoli. Si tratta, secondo quanto reso noto, di due operai di 64 e 62 anni residenti a Conversano. Secondo le prime informazioni sul caso, i due operai sarebbero rimasti sepolti sotto le macerie in uno dei vasti scavi per le condutture dell'impianto fognario di un nuovo complesso edilizio.
Un costone roccioso si sarebbe staccato all'improvviso, travolgendoli e uccidendoli sul colpo. Inutile ogni tentativo dei soccorritori del 118 intervenuti intervenuti immediatamente sul posto. I vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che recuperare i corpi senza vita dei due uomini.
Nel cantiere è arrivato anche il personale dello Spesal per la prevenzione e la sicurezza sull'ambiente di lavoro.
Gli accertamenti Spesal sulla sicurezza
Secondo quanto accertato dagli ispettori dello Spesal, nel 2022 almeno il 20% delle aziende in provincia di Bari non risultava in regola con la normativa in materia di sicurezza.
Da metà marzo a fine aprile del 2022 sono state individuate 70 aziende. Almeno 42 hanno inviato il questionario compilato sulle norme di sicurezza, mentre altre 28 non lo hanno restituito.
Dall'analisi dei dati, sono emerse alcune criticità: 15 aziende non sono risultate a norma, di cui 11 del comparto meccanica di precisione e meccanica automobili. Altre 2 aziende non a norma operano nel comparto agricoltura e 2 nel comparto produzioni alimentari. Nelle aziende citate sono state accertate violazioni relative alla sicurezza delle macchine e ai requisiti dei luoghi di lavoro.
"Il tragico e intollerabile stillicidio di infortuni gravi e morti sul lavoro non si ferma: sono 100 le vittime nei soli primi due mesi del 2023, con una media di 12 decessi alla settimana. Non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità e i loro diritti" hanno asserito Ignazio Savino, segretario generale Fillea Bari e Puglia e Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Bari.
Dalle ultime verifiche effettuate dall'Ispettorato, dall'Inps e dall'Inail, 2 aziende su 3 sul territorio risultano irregolari e il cantiere edile si conferma uno dei luoghi di lavoro più pericolosi.