Covid, 2.992 nuovi casi e 95 morti, crolla l’incidenza del contagio: i dati di bollettino e monitoraggio
Continua a calare la curva dei contagi e dei ricoveri covid in Italia. Secondo i dati dell’ultimo monitoraggio dell’Iss e del Ministero della Salute, nella settimana dall'1 al 7 febbraio l’incidenza del contagio è crollata a soli 5 casi per 100mila abitanti, in calo ulteriore rispetto ai sette casi della settimana precedente. Allo stesso tempo sono calati anche l’occupazione dei posti letto da parte dei malati covid, sia in area medica sia in terapia intensiva.
Bollettino covid: 2.992 nuovi casi positivi e 95 morti
Nella settimana tra l'1 e il 7 febbraio 2024 sono stati registrati 2.992 nuovi casi positivi, il 22,5% in meno rispetto alla settimana precedente, quando erano stati 3.859. I morti sono stati 95, pari a -17,4% rispetto ai 7 giorni precedenti (115). È quanto indica il bollettino settimanale del ministero della Salute. Lieve calo del tasso di positività che nell'ultima settimana monitorata è al 2,1%, 0,5 punti percentuali in meno rispetto alla settimana precedente (2,6%), a fronte di 142.934 tamponi eseguiti (-5,4% rispetto ai 151.116 della settimana precedente.
Il nuovo monitoraggio Iss-ministero della Salute sul COVID-19 pubblicato oggi, venerdì 9 febbraio, fotografa dunque una situazione nettamente migliorata che conferma inoltre un trend positivo già in atto. Nel dettaglio, L’incidenza settimanale dei casi covid diagnosticati risulta in diminuzione nella maggior parte delle Regioni, il valore più elevato nella Regione Veneto (11 casi per 100.000 abitanti) mentre quello più basso è in Basilicata, Sardegna e Sicilia (1 caso per centomila abitanti). L’incidenza settimanale è diminuzione in tutte le fasce d’età, quella più colpita rimane la fascia degli ultranovantenni. La percentuale di reinfezioni è il 45% circa.
Ricoveri covid in Calo
Per quanto riguarda i ricoveri covid, al 7 febbraio l'occupazione dei posti letto in area medica era pari a 2,9%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era al 3,5%. In riduzione anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari all'1% e con soli 87 ricoverati. I tassi di ospedalizzazione e mortalità covid restano più elevati nelle fasce di età dei più anziani.
Indice Rt in leggero aumento
Unico dati controtendenza è quello dell’indice del contagio Rt che nella settimana presa in esame registra un lieve aumento, passando da 0,57 della settimana precedente all’attuale 0,66. Un dato che però non preoccupa essendo abbondantemente e stabilmente sotto la soglia epidemica di uno.
Per quanto riguarda le varianti, l’ultima indagine rapida per la stima della prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 (condotta dal 15 al 21 gennaio 2024), indica JN.1 (discendente di BA.2.86), come la variante predominante, con una prevalenza nazionale stimata pari al 77%.