video suggerito
video suggerito
Covid 19

Monitoraggio Iss, scendono Rt, incidenza e numero delle terapie intensive per Covid

Secondo l’ultima rilevazione dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute il tasso di occupazione in terapia intensiva cala dal 3,4% al 3,1%.
A cura di Giacomo Andreoli
17 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La pandemia da Covid frena. Secondo l'ultimo monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità nell'ultima settimana il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,1%, rispetto al il 3,4% della scorsa rilevazione. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale cala poi al 10,9%, rispetto al 12,6%.

Diminuisce, quindi, anche l'indice di trasmissibilità: questa settimana si fissa a 0,89 rispetto allo 0,96 di sette giorni fa. Anche l'incidenza scende e si fissa a 375 su 100mila abitanti rispetto a 458 della scorsa settimana. E ancora: la curva dei ricoveri Covid accelera la discesa.

Emergono poi altri dati dalla rilevazione degli ospedali sentinella della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso). Nella settimana, 10-17 maggio, il numero totale dei pazienti ricoverati, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive, si è ridotto del 14,9%: una diminuzione doppia rispetto a quella del periodo 3-10 maggio, quando il calo era stato del 7,5%. Si sono ridotti del 15% i casi nei reparti ordinari e del 14,8% nelle rianimazioni. Nelle terapie intensive è del 24% la percentuale di pazienti no vax che hanno contratto il Covid in forma grave.

Intanto il Centers for Disease and Control Prevention ha raccomandato l'uso delle terza dose del vaccino Pfizer per i bambini fra i 5 e gli 11 anni. "Sappiamo che questi vaccini sono sicuri e dobbiamo continuare ad aumentare il numero di bambini protetti", spiega il numero uno del Cdc Rochelle Walensky. L'Ema ha invece raccomandato l'autorizzazione delle dosi booster negli adulti del vaccino contro il covid di Astrazeneca, Vaxzevria. Lo ha scritto la stessa l'agenzia europea del farmaco in un tweet.

17 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views