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Covid 19

Monitoraggio Iss: Rt in calo a 0,97, giù anche incidenza e ricoveri covid

I dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità sull’andamento del pandemia covid nel nostro Paese: calano sia indice Rt che incidenza del contagio e ricoveri.
A cura di Antonio Palma
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Frena il contagio covid in Italia, a confermarlo sono i dati del consueto monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità sull'andamento della pandemia nel nostro Paese. Secondo il report pubblicato oggi, venerdì 28 gennaio, calano sia indice Rt che incidenza del contagio. Nella settimana 5 gennaio 2022 – 18 gennaio 2022, l‘Rt è sceso infatti a 0,97, sotto la soglia critica di 1, che indica un calo dei contagi anche nei prossimi giorni. Nel dettaglio, Rt medio calcolato sui casi sintomatici, pari a 0,97, ha avuto un range da 0,86 a 1,18, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt a 0,96 (con range 0,94-0,99) al 18 gennaio scorso. Si osserva inoltre una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale che si attesta ora a 1823 casi ogni 100mila  abitanti nel periodo da 21/01/2022  al 27/01/2021, in netto calo rispetto ai 2011 ogni 100mila abitanti della settimana precedente.

Cala l'occupazione di terapie intensive e aree mediche

Calano anche le occupazioni di terapie intensive e aree mediche. Secondo i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità, il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 16,7% contro il 17,3%  della settimana precedente. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale invece è al 30,4%, rispetto al 31,6% della passata rilevazione giornaliera.

Monitoragio Iss: 8 Regioni a rischio basso

Secondo i dati del monitoragio che servono al Ministero della salute per decidere i cambi di colore delle regioni, nell'ultima settimana quattro Regioni/PPAA sono classificate a rischio Alto ma di queste ben tre lo sono a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati. Altre 9 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio Moderato. Tra queste, tre sono ad alta probabilità di progressione a rischio Alto. Infine 8 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Secondo gli indicatori dell'Iss, 15 Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza. "Diverse Regioni e Province autonome hanno segnalato ritardi nell'inserimento dei dati del flusso individuale e non si può escludere che tali valori possano essere sottostimati"  evidenziano prò l'Istituto superiore di sanità.

Diminuiscono i casi covid rilevati attraverso la comparsa dei sintomi

"Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (652.401 vs 658.168 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (18% vs 15% la scorsa settimana). È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% vs 41%) mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% vs 44%).

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