Monitoraggio Iss, ricoveri Covid stabili e indice Rt in aumento: due regioni a rischio alto
Se l'incidenza settimanale registra un calo a livello nazionale, l'indice Rt è in aumento rispetto alla settimana scorsa. Positivi i dati che giungono dai ricoveri ospedalieri che sono stabili, sia per quelli ordinari che per quelli in terapia intensiva. Due le regioni a rischio alto. È quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di Regia diffuso dall'Istituto superiore di Sanità, sulla diffusione del Covid in Italia.
Dal report emerge che è in lieve diminuzione l'incidenza settimanale a livello nazionale: 38 casi ogni 100mila abitanti nella settimana dal 17 al 23 marzo 2023. La settimana precedente era 40 ogni 100mila abitanti. Nel periodo dall'1 al 14 marzo 2023, l'incide Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 in lieve aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sotto la soglia epidemica.
Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, il tasso di occupazione in terapia intensiva rilevato al 23 marzo è sostanzialmente stabile all'1,1% (quella precedente era all'1,0%), mentre il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è stabile al 4,1% (rilevazione al 23 marzo), stesso dato della rilevazione al 16 marzo.
Una Regione risulta non valutabile perché non ha trasmesso i dati ed è quindi equiparata a rischio ‘alto', mentre una seconda regione è a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Tredici sono a rischio moderato e 6 classificate a rischio basso. Quindici Regioni/Ppaa riportano almeno una allerta di resilienza, mentre 6 ne riportano molteplici.
