Monitoraggio Iss, l’indice Rt scende a 0,77: in calo anche i ricoveri Covid negli ospedali
Ancora in calo l'incidenza di casi Covid in Italia e l'indice di trasmissibilità Rt. La curva dei contagi continua a piegarsi e la situazione epidemica migliora: è il quadro che emerge dall'ultimo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, che evidenzia come l'incidenza a sette giorni a livello nazionale sia scesa a 672 contagi ogni 100 mila abitanti, contro i 962 della precedente rilevazione. Nel periodo tra il 26 gennaio e l'8 febbraio, inoltre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è pari a 0,77 (range 0,72 – 0,88), sempre in diminuzione rispetto alla scorsa settimana quando era invece a 0,89.
La percentuale di casi rilevati con le attività di tracciamento dei contatti è anch'essa in diminuzione, seppur leggera (17% contro il 18% dell'ultimo monitoraggio). Così come è in calo anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (31% contro il 33% di una settimana fa). In aumento, invece, quella di casi di positività rilevati attraverso le attività di screening (52% contro il 48% di sette giorni fa).
Di conseguenza, con il rallentamento della curva dei contagi, diminuisce anche l'impatto dell'emergenza negli ospedali. Secondo il monitoraggio dell'Iss il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid è al 10,4% nelle terapie intensive contro il 13,4% della scorsa settimana. In area medica, invece, a livello nazionale si è al 22,2% contro il 26,5% di sette giorni prima.
Per quanto riguarda i livelli di rischio, sono due le Regioni / Province autonome classificate a rischio alto, ma a causa dell'impossibilità di valutazione, per incompletezza, dei dati inviati. Cinque Regioni sono invece classificate a rischio moderato e tutte le restanti sono a rischio basso. Sono 12, inoltre, le Regioni che riportano almeno una singola allerta di resilienza: due Regioni, in realtà, ne riportano molteplici.