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Covid 19

Monitoraggio Iss, indice Rt in aumento a 0,66: sale anche incidenza a 11 casi ogni 100mila abitanti

Dati in aumento per quanto riguarda l’indice Rt di trasmissibilità del virus che ha fatto registrare un aumento, passando dallo 0.63 della scorsa settimana allo 0.66 di oggi. È quanto emerge dal monitoraggio Covid di Iss e Ministero della Salute che segna così un’inversione di tendenza rispetto ai numeri delle ultime settimane. In aumento anche l’incidenza settimanale dei casi che tocca gli 11 casi per 100 mila abitanti.
A cura di Chiara Ammendola
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I primi dati emersi dal monitoraggio settimanale dell'Iss, l'Istituto Superiore di Sanità, indicano un aumento, anche se lieve, dell'indice Rt di trasmissibilità del contagio, ora a quota 0,66. Settimana scorsa era fermo allo 0,63, dato che sta a indicare un legge aumento negli ultimi sette giorni. Aumento registrato anche dall'incidenza che risale a 11 casi ogni 100mila abitanti. È quanto è emerso dalla bozza del report con il monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica del nostro Paese realizzato da Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute relativo al periodo che va dal 28 giugno al 4 luglio.

Gli ultimi dati, quelli relativi al 2 luglio, avevano invece fatto registrare in entrambi casi una leggera diminuzione. L'incide Rt era passato da 0,66 a 0,63 mentre l'incidenza era diminuita da 11 a 9 casi ogni 100mila abitanti. Ora invece si registra una inversione di tendenza rispetto ai dati delle scorse settimane, così come è accaduto per i dati sui contagi da Covid-19 in Italia che nell'ultimo bollettino, quelli di ieri hanno superato nuovamente quota mille, così come accaduto il giorno precedente: ieri i nuovi contagi sono stati 1.394 mentre i tamponi molecolari e antigenici effettuati sono stati 174.852 e il tasso di positività è salito allo 0,8%, con un aumento dello 0,2%.

Otto regioni a rischio moderato, 13 a rischio basso

Secondo quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale sul contagio analizzata durante la riunione della cabina di regia del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di Sanità, per quanto riguarda le Regioni e le Province autonome invece, sono otto quelle classificate a rischio moderato e 13 invece che rientrano nel rischio basso. Tutte le Regioni e Province hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. Continua invece il calo di ricoveri dovuti al Covid-19. Scende anche il numero di persone ricoverate in terapia intensiva. Secondo la bozza del monitoraggio settimanale sul contagio analizzata durante la riunione della cabina di regia del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di Sanità, nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 2%, dunque sotto la soglia critica (i ricoveri sono passati da 240 a 187), mentre il numero di persone ricoverate in aree mediche è passato da 1.676 a 1.271.

Circolazione variante Delta in aumento

Infine per quanto riguarda la circolazione della variante Delta, ha fatto registrare un nuovo aumento: "Questa variante – si legge nel rapporto analizzato da Iss e ministero della Salute – sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi".

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