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Monitoraggio Iss, indice Rt di trasmissibilità del virus a 1,16: superano soglia critica 13 regioni

Resta fermo a 1,16 l’indice Rt di trasmissibilità del virus sul territorio nazionale, così come rilevato dal monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Aumentano anche le Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva sopra la soglia critica del 30 per cento: passando in una settimana da 11 a 13.
A cura di Chiara Ammendola
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L'incide Rt di trasmissibilità del virus resta fermo a 1,16 a livello nazionale. Nel monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità è stato calcolato nel periodo tra il 24 febbraio e 09 marzo 2021, un Rt medio sui casi sintomatici pari a 1,16 (range 1,02 – 1,26), sempre sopra uno in tutto il range. In una settimana sono aumentate però da 11 a 13 le Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva sopra la soglia critica del 30 per cento.

Tasso occupazione terapie intensive da 31 a 36 per cento in una settimana

Secondo quanto emerso dai dati forniti dalla Cabina di Regia sul Covid-19 comunicati in una nota dall'Iss c'è stato anche un peggioramento dei ricoveri in terapia intensiva, relativo al periodo fra il 12 e il 18 marzo, che hanno fatto registrare un aumento rispetto alla scorsa settimana passando da 31 al 36 per cento, superando di fatto la soglia critica. Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in forte aumento da 2.756 come da dati del 9 marzo a 3.256 come da dati del 16 marzo. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è arrivato alla soglia critica (40 per cento) con un forte aumento nel numero di persone ricoverate: da 22.393 (9 marzo) a 26.098 (16 marzo).

Aumento dei casi rilevati fuori tracciamento

Aumentano anche i nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione: la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è infatti pari al 28,2 per cento. Invece, il 37,2 per cento dei casi è stato rilevato attraverso la comparsa dei sintomi. Infine, il 20,5 per cento attraverso attività di screening. Si osserva un peggioramento anche nel numero di Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica.

Incidenza sale a 264: serve mitigare al massimo

"Si osserva un ulteriore aumento dell'incidenza a livello nazionale, che supera la soglia di 250 casi settimanali per 100mila abitanti, che impone il massimo livello di mitigazione possibile" si legge nella nota diffusa dall'Iss. Nel periodo 12-18 marzo è risultata di 264 per 100mila abitanti. La scorsa settimana il valore era di 225,64 per 100.000.

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