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Covid 19

Monitoraggio Iss, incidenza dei casi covid schizza a 241: solo 2 regioni a rischio basso

I dati del nuovo monitoraggio Iss sulla situazione epidemiologica in Italia: l’incidenza settimanale schizza a 241 casi per 100mila abitanti, indice Rt a 1,13.
A cura di Antonio Palma
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Incidenza del contagio covid ancora in salita nell'ultima settimana in Italia dove l'indicatore è schizzato addirittura a 241 casi per centomila abitanti rispetto ai176 della scorsa settimana. Inoltre sale ancora anche il tasso di occupazione dei posti letto covid sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive. Al contrario, risulta in lieve calo invece l'indice Rt che nel periodo considerato scende da 1,18 a 1,13. Sono questi i principali dati che son emersi dal consueto monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute sulla situazione epidemiologica in Italia, ora all'esame della Cabina di regia. Dati che confermano un peggioramento sostanziale della situazione covid in quasi tutte le regioni visto che solo due  sono considerate ancora a rischio basso.

Tasso di occupazione delle terapia intensive in crescita

Nella settimana dal 10 al 16 dicembre l’incidenza settimanale a livello nazionale "è in netto aumento a 241 per 100.000 abitanti" spiegano dall'Iss mentre nel periodo 24 novembre – 7 dicembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,09 – 1,19), ancora al di sopra della soglia epidemica. Stabile, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,09). Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 16 dicembre invece si attesta è al 9,6%, in netto aumento rispetto all’8,5% della settimana precedente. Sale anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale che si attesta ora al 12,1%  contro il 10,6%  della scorsa settimana.

Solo due Regioni a rischio basso

Solo 2 regioni sono a rischio basso mentre una è classificata a rischio alto e 18 Regioni risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, tre Regioni o province autonome sono ad alta probabilità di passare a rischio alto mentre per una Regione non è stato possibile valutare la progressione in questa ultima settimana per mancanza di dati. Nel dettaglio, 13 Regioni o province autonome riportano un’allerta di resilienza e una riporta molteplici allerte di resilienza.

Aumentano i casi covid non associati a catene di trasmissione note

Il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità sottolinea inoltre il forte aumento del numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione note (42.675 casi contro i 37.278 della settimana precedente), indice che il contagio covid è diffuso. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (31% vs 34% la scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (43% vs 40%), mentre è stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (26% vs 26%).

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