Monitoraggio Iss, in Italia l’Rt sale a 0,90: “Cinque regioni a rischio alto, preoccupa il Veneto”
L'indice Rt, cioè l'indice di trasmissibilità del contagio da Coronavirus, torna a salire in Italia. È quanto emerge dall'ultimo report settimanale di monitoraggio della situazione epidemiologica nel nostro Paese realizzato da Istituto superiore della Sanità e Ministero della Salute. Su base nazionale, l'indice Rt è così passato dallo 0,86 di 7 giorni fa a 0,90 di oggi, avvicinandosi pericolosamente alla soglia di guardia di 1, che tuttavia è stata superata da due regioni, e cioè Molise e Veneto.
È soprattutto quest'ultima a preoccupare gli esperti. La Regione Veneto ha infatti un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo 2 e si colloca per la terza settimana consecutiva a rischio alto con una incidenza estremamente elevata, con 496 casi per 100mila abitanti, quasi tripla della media nazionale. Pertanto, si legge nel dossier, "nuovamente si esorta ad applicare con urgenza le misure previste per questo livello di rischio nel documento "Prevenzione e risposta a Covid-19". Tra le regioni a rischio alto, oltre al Veneto, ci sono anche Liguria, Marche, Puglia, Umbria. Altre 12 Regioni e province autonome sono classificate a rischio moderato, di cui 4, cioè Emilia-Romagna, Molise, PA Trento e Valle d'Aosta, hanno una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l'attuale trasmissibilità. Quattro regioni, infine, sono classificate a rischio basso. Tredici regioni, inoltre, restano oltre la soglia critica dei ricoveri. "Tale situazione – si legge ancora nel documento – conferma la necessità di mantenere la linea di rigore delle misure di mitigazione adottate nel periodo delle festività natalizie".