Monitoraggio Covid Iss: incidenza in lieve calo ma Rt in aumento a 0,85
Sale l'indice di trasmissibilità Covid in Italia. Nel periodo 25 gennaio-7 febbraio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,85 (range 0,71-1,04), in aumento rispetto alla settimana precedente, quando era a 0,73, ma ancora sotto la soglia epidemica di 1. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio Covid dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero resta sotto quota 1 (anche nel range superiore), ma risulta "in lieve aumento" rispetto al dato della precedente settimana: il valore è di 0,91 (0,86-0,95) al 7 febbraio contro il dato di 0,85 (0,80-0,89) calcolato al 31 gennaio.
In lieve calo invece l'incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: sono 48 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 52 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente.
Stabile il tasso di occupazione in terapia intensiva
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all'1,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 16 febbraio, stesso valore della scorsa settimana), mentre il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 5% (settimana scorsa erra al 5,4%).
Iss: nessuna regione a rischio alto, nove moderato
Nessuna Regione è classificata questa settimana a rischio alto. Nove regioni/province autonome sono a rischio moderato, dodici infine risultano classificate a rischio basso secondo quanto riporta l'Istituto superiore di sanità sulla base dei dati principali del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
Dal monitoraggio emerge anche che sono 14 le regioni/province autonome italiane che riportano almeno un'allerta di resilienza, mentre 5 riportano molteplici allerte di resilienza.