Monitoraggio covid, incidenza stabile e Rt in crescita: 4 regioni a rischio alto

Incidenza del contagio covid stabile e Rt in crescita nell’ultima settimana, sono questi i principali dati che emergono dal consueto monitoraggio sull’andamento della pandemia Covid in Italia della cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, pubblicato oggi 24 febbraio. Nel dettaglio, l’incidenza nella settimana dal 17 a 23 febbraio è salita a 50 casi di contagio su 100mila abitanti rispetto ai 48 ogni 100mila della settimana scorsa. Mentre l’indice Rt si attesta 0,91, in crescita rispetto allo 0,85 della passata rilevazione ma stabilmente sotto la soglia epidemica di uno.
Secondo i dati comunicati dall’Iss, nel periodo 1 febbraio-14 febbraio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 con range tra le diverse regioni che va da 0,84 a 1,01. In lieve aumento anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero che si attesta a 0,93 (range 0,88-0,98) rispetto a 0,91dela settimana precedente.
Cala l'occupazione in terapia intensiva
Buone notizie sul fronte dei ricoveri dove prosegue l’andamento decrescente, in particolare in terapia intensiva. Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati covid infatti è in calo al 1,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 febbraio) contro il precedete 1,6% del 16 febbraio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale invece sale, ma solo leggermente, al 5,2% contro il 5% della scorsa settimana.
Quattro regioni a rischio alto
Per quanto riguarda le Regioni, quattro sono classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza: si tratta di Basilicata, Liguria, Marche e Puglia. Altre dieci sono a rischio moderato e sette classificate a rischio basso. Quattordici Regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Sei Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.