Monito del Papa: “Corruzione ruggine che corrode, santi i politici onesti”
“La corruzione è la ruggine che ci corrode: con queste parole oggi Papa Francesco è tornato a parlare di un argomento più volte toccato, anche in passato. Ha parlato di corruzione nel corso dell'omelia di oggi alla Domus Santa Marta, come ha riferito su Twitter l'Osservatore Romano. “Essere amministratori onesti del bene comune può renderci santi. Ma non è facile”, ha aggiunto il pontefice che ha detto che “è come giocare col fuoco”. “Anche alle radici delle guerre – ha detto inoltre – ci sono l'avidità e l'ambizione che distruggono e corrompono. Le ricchezze tendono a prendere posto nel cuore degli uomini e a renderli schiavi”. L’ennesimo monito di Papa Francesco contro la corruzione arriva all’indomani della pubblicazione della sua enciclica “Laudato si’”, dove Bergoglio ha esposto la sua visione del mondo in merito ai temi dello sviluppo, dell’ambiente e della decrescita.
Obama: "Da Papa messaggio potente" – A dare il “benvenuto” all’enciclica “verde” di Papa Francesco il presidente degli Stati Uniti Barack Obama che, in una nota diffusa dalla Casa Bianca, ha detto di ammirare profondamente la decisione del Papa “di sollevare il caso – con chiarezza e potenza e con l'autorità morale della sua posizione – per un'azione globale sui cambiamenti climatici”. Obama parlerà del problema dei cambiamenti climatici con Bergoglio quando a settembre andrà in America: lo ha detto lo stesso presidente in una nota in cui ha manifestato la “speranza che tutti i leader mondiali riflettano sull'appello di Papa Francesco ad agire insieme per proteggere la nostra casa comune”, la terra. Dall’Italia, invece, è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a commentare l’enciclica di Papa Francesco: “La nuova enciclica Laudato si’ è un documento di altissimo valore morale e di straordinario interesse culturale e sociale”, ha affermato il Capo dello Stato sottolineando che è “un contributo indirizzato a tutti, credenti e non credenti, molto impegnativo soprattutto per chi ha responsabilità politiche, economiche e sociali”.