Mongolfiera ritrovata a Vieste, recuperati corpi dei due navigatori americani
Erano partiti da Bristol il 25 settembre scorso. Richard Abruzzo e Carol Rymer, due navigatori americani, partecipavano alla 54esima Coupe Aeronautique Gordon Bennet e con la loro mongolfiera sarebbero dovuti arrivare in Croazia. Il radar del pallone aerostatico, dopo soli tre giorni dalla partenza, ha smesso di funzionare a 12 miglia da Vieste. Le ricerche sono durate sei giorni, poi Richard e Carol sono stati ufficialmente considerati dispersi.
A distanza di due mesi, proprio questa mattina, i loro corpi sono stati recuperati dall'equipaggio del peschereccio Sharon, che con le loro reti hanno tirato a bordo i due corpi e ciò che resta della mongolfiera. Si attende che la Procura disponga dell'autopsia.
Secondo le prime ricostruzioni, a causare l'incidente sarebbe stato un violento fulmine oppure un banco di pioggia: nella prima ipotesi il pallone aerostatico sarebbe esploso; nella seconda, invece, la mongolfiera avrebbe perso quota troppo velocemente, schiantandosi poi sulla superficie del mare. Le capitanerie di porto di Bari e Vieste avevano già indagato sulla vicenda, stabilendo che il mezzo era sceso da 5.400 piedi (circa 1.800 metri) a 600 piedi (200 metri) in meno di un minuto e precipitando ad una velocità di circa 85 chilometri orari. I resti sono poi stati trascinati sul fondale, profondo dagli 80 ai 90 metri.
Dopo due mesi, oggi il ritrovamento.