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Molise, boom casi Covid e 27 comuni in zona rossa: “Virus aggressivo, oggi sapremo che variante è”

Emergenza Covid in Basso Molise, dove si sta verificando nelle ultime settimane una impennata di contagi Covid che stanno mettendo a dura prova la tenuta del sistema ospedaliero. Il governatore Toma: “Sospettiamo che possa trattarsi anche qui di una variante del virus. Ma non sappiamo ancora quale, abbiamo mandato i tamponi in laboratorio, entro 24-48 ore sapremo”. Già 27 i comuni in zona rossa, il sindaco di Termoli: “C’è enorme bisogno di bombole d’ossigeno”.
A cura di Ida Artiaco
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C'è attesa, oggi, in Molise per conoscere i risultati del sequenziamento di 150 tamponi "osservati speciali" che potrebbero rivelare che tipo di variante del Covid sta circolando in alcune aree della regione e se la mutazione del virus è la vera responsabile dell'impennata di contagi che si sta registrando negli ultimi giorni. Solo ieri ci sono stati 144 nuovi casi, mentre anche la pressione sugli ospedali comincia a diventare un problema. "Purtroppo le infezioni da Coronavirus si sono concentrate tutte in poche settimane, proprio come in Umbria, perciò sospettiamo che possa trattarsi anche qui di una variante del virus. Ma non sappiamo ancora quale, abbiamo mandato i tamponi in laboratorio, entro 24-48 ore sapremo", ha spiegato ieri il governatore Donato Toma.

Lo stesso Toma nell'informativa al Consiglio regionale ha sottolineato che si è verificato "qualcosa di diverso rispetto al normale propagarsi del virus". Per questo già nei giorni scorsi era stata presa la decisione di introdurre delle mini zone rosse in 27 comune del Basso Molise, e cioè a Termoli, Acquaviva Collecroce, Casacalenda, Castelmauro, Civitacampomarano, Colletorto, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Mafalda, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Palata, Petacciato, Portocannone, Ripabottoni, Rotello, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Tavenna e Ururi. Qui negozi, bar e ristoranti resteranno chiusi fino al 21 febbraio, così come le scuole, in attesa che l"Istituto zooprofilattico di Abruzzo e Molise effettui verifiche sui 150 tamponi inviati dall'Ospedale Cardarelli di Campobasso per analizzare la sequenza virale e capire se si è in presenza di una variante. Secondo gli esperti potrebbe trattarsi di quella inglese, anche per una vicinanza geografica con Umbria e Abruzzo, dove questo tipo di mutazione è già stata individuata, ma non si esclude che possa trattarsi anche di quella brasiliana o sudafricana.

Il contagio negli ultimi 10 giorni è stato triplicato, specialmente in centri come Campomarino e Termoli. Il sindaco di quest'ultimo comune, Francesco Roberti, rilasciando alcune dichiarazioni alla Rai, ha detto che "c’è qualcosa di nuovo che ci preoccupa. In Basso Molise ci sono mille contagiati con situazioni di salute preoccupanti che rischiano di mandare in crisi il sistema sanitario". Anche perché, ha aggiunto il primo cittadino, non solo il virus sta colpendo gli anziani ma "anche i giovani e persone senza patologie, alcune delle quali proprio in queste ore stanno facendo i conti con crisi respiratorie trattate a domicilio attraverso le bombole di ossigeno, delle quali c’è un enorme bisogno, come confermano i farmacisti del territorio".

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