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“Molestata dal medico durante il tirocinio universitario” la denuncia dell’associazione studentesca di Bari

Una studentessa di medicina ha raccontato all’associazione studentesca Udu-link di Bari di aver subito molestie nello studio del medico nel quale stava svolgendo il tirocinio formativo per la laurea in Medicina e Chirurgia.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una studentessa della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bari avrebbe subito molestie durante il tirocinio pre-laurea presso lo studio di un medico di medicina generale. La denuncia arriva dall'associazione studentesca Udu-link che con un post pubblicato sui social ha annunciato di aver inviato una segnalazione agli uffici competenti su quanto accaduto".

L'augurio, spiega l'associazione, è che la segnalazione possa spingere le autorità a prendere tutte le misure necessarie affinché episodi simili non si ripetano ancora. " Vogliamo che il medico coinvolto sia eliminato dalla dei professionisti presso i quali svolgere il tirocinio", si legge ancora nel post online "e che si renda pubblico l'elenco dei medici di Medicina generale presso i quali l'università permette di svolgere il tirocinio".

Nel post, l'associazione studentesca invita altre vittime di violenza a denunciare e conclude con i contatti del centro antiviolenza del Policlinico di Bari.  "È ora di istituire uno statuto dei diritti e dei doveri dei tirocinanti – scrive ancora l'associazione – con una figura specifica a cui riferirsi in caso di irregolarità simili. Vogliamo un'università realmente sicura e libera dalla cultura dello stupro che inquina in questo modo anche i luoghi di formazione".

Non è chiaro se la vittima di abusi da parte del medico che avrebbe dovuto formarla prima della laurea abbia deciso di denunciare quanto accaduto anche alle autorità. L'associazione studentesca ha fatto sapere di voler offrire alla giovane tutto il supporto del caso e ha reso noto di aver inviato la segnalazione su quanto accaduto alle autorità.

La studentessa avrebbe confidato l'accaduto alla Udu-link che ha scelto di intervenire per garantirle tutta l'assistenza prevista in queste situazioni, facendosi portavoce del suo disagio e di quello di centinaia di studentesse.

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