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Modificavano i voti universitari e garantivano falsi titoli di studio a oltre cento persone: sette arresti

La Guardia di Finanza di Potenza nella mattinata di oggi 30 gennaio ha eseguito una misura cautelare nei confronti di sette persone, ora tutte ai domiciliari: sono accusati di associazione per delinquere finalizzata ai reati di falso. Nel dettaglio, garantivano falsi titoli di studio e abilitazioni professionali ideologicamente falsi a oltre cento persone.
A cura di Giorgia Venturini
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Un vero e proprio sistema finalizzato a far ottenere titoli di studio e abilitazioni professionali in modo completamente illegale. É quello che ha scoperto la Guardia di Finanza di Potenza che nella mattinata di oggi 30 gennaio ha eseguito una misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di sette persone, ora tutte ai domiciliari: sono accusati di associazione per delinquere finalizzata ai reati di falso. Sono stati inoltre sequestrati titoli di studio e abilitazioni professionali ideologicamente falsi a oltre cento persone, anche questi sono stati tutti messi sotto indagine.

Nel dettaglio le indagini hanno svelato che l'associazione a delinquere recuperava attestati di frequenza a diversi corsi di formazione, corsi di laurea e percorsi formativi utili per ottenere certificazioni e qualifiche. Così facendo chi aveva questi attestati in mano poteva incrementare il proprio punteggio necessario anche per avanzare nelle graduatorie per l'insegnamento: in molti casi si trattavano quindi di concorsi pubblici. Un tema di cui si è occupata anche Fanpage.it nella recente inchiesta "La cattiva scuola".

L'associazione criminale era ben organizzata: i promotori dell’associazione svolgevano l'attività di scouting per allargare il loro giro di clientela localizzata in sei regioni d’Italia, ovvero in Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Sicilia e Basilicata. Non solo: gli arrestati avevano rapporti con istituti formativi localizzati nelle province di Potenza e Napoli. Questi istituti garantivano certificati e qualifiche professionali riconosciute sia a livello europeo che a livello internazionale. Ma in concreto cosa faceva l'associazione criminale?

In ambito formativo, gli arrestati svolgevano esami online sostituendosi ai chi frequentava il corso. In alcuni casi gli esiti degli esami venivano modificati entrando nei sistemi di sicurezza. In ambito universitario, l'associazione a delinquere manipolava l'esito degli esami previsti dal piano studi per quanto riguarda corsi di laurea online, a cui lo studente era iscritto. Anche in questo caso venivano raggirati i sistemi di sicurezza e alteravano gli esiti. In ambito sanitario invece, falsavano la presenza di alcuni studenti durante il tirocinio a partecipazione obbligatoria: gli studenti riuscivano a ottenere la qualifica di operatore socio sanitario.

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