Modica, medico muore in un incidente. Ospedale chiude il reparto di chirurgia

Meglio incrociare le dita e sperare di non aver bisogno di un intervento chirurgico notturno presso l'ospedale di Modica, in Sicilia: a causa della morte di un chirurgo e della malattia di un suo collega dello stesso nosocomio siciliano i dirigenti destra struttura hanno deciso di chiudere il reparto di chirurgia generale di notte. Tra le 20 e le 8 al “Maggiore” di Modica non verranno più gestite emergenze, almeno fin quando non verrà garantita un'adeguata presenza del personale: il direttore generale Angelo Aliquò e il direttore sanitario Raffaele Elia hanno deciso infatti di interrompere l’assistenza h24, dando indicazione di far confluire le emergenze verso l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. “La decisione – si legge in una nota dell’ospedale – è volta a tutelare gli utenti”. In provincia è attivo anche il reparto di Chirurgia dell’ospedale di Vittoria.
A determinare la sospensione del servizio di assistenza chirurgica H24 è stata una tragedia. La scorsa settimana infatti ha perso la vita Pietro Iemmolo, uno dei chirurghi in servizio a Modica: al professionista, che il 16 agosto avrebbe compiuto 56 anni, è stato fatale un incidente mentre era in sella alla sua motocicletta. “Un altro chirurgo – annota la direzione dell’ospedale in una nota – è allo stato attuale, sotto infortunio. Di cinque unità ne restano in servizio solo tre e non possono garantire la turnazione h-24. La direzione strategica si sta già attivando per ripristinare la condizione di normale assistenza chirurgica”. Lo stop della Chirurgia di Modica non è il primo caso di reparto chiuso per carenza di medici: qualche settimana fa un episodio simile era accaduto al pronto soccorso dell’ospedale Trigona di Noto, in provincia di Siracusa.