Modena, si assumono 17 persone. Si presentano 1.500 al concorso (senza poter andare in bagno)
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/socialmediafanpage/wp-content/uploads/2014/06/concorso_pubblico.jpg)
In 1459 si sono presentati alla prima prova psicoattitudinale relativa ad un bando pubblico per diventare istruttore amministrativo che mette a disposizione 17 posti di lavoro. È accaduto questa mattina a Modena, dove i candidati hanno preso parte all'esame all'interno del PalaPanini e della polisportiva Modena Est.
Il bando è stato promosso dal Comune di Modena, che mette a disposizione 8 posti, in convenzione con l'Unione Terre dei castelli (6 posti) e i Comuni di San Cesario (2 posti) e di Castelfranco dove è disponibile un posto. Il profilo professionale di istruttore amministrativo categoria C prevede incarichi di raccolta e gestione di dati e informazioni per la predisposizione di atti, la gestione di procedimenti amministrativi, di attività di segreteria e di pubbliche relazioni, relazioni con il pubblico, con uno stipendio lordo mensile che si aggira sui 1.600 euro.
Riportiamo una testimonianza di un partecipante rilasciata al quotidiano Sul Panaro: "Per la prima volta mi sono trovato a partecipare un concorso in cui non era possibile uscire dall’aula per andare al bagno. Dalle 9:30 che sono entrato nell’aula, nel PalaPanini, il campo sportivo del palazzetto, dopo due ore eravamo ancora lì a sistemarci perché c’erano 600 persone. Verso le 11:00, prima che iniziasse la prova ho avuto bisogno di andare al bagno e ho chiesto agli addetti. Subito mi hanno risposto di no. Dopo 10 minuti è iniziata la prova, ma con l’esigenza fisiologica che avevo mi sono reso conto che non riuscivo a concentrarmi. La prova era molto complicata per cui c’era bisogno sicuramente di essere calmi. Allora ho richiesto di poter andare al bagno e alla fine mi sono costretto a consegnare la prova e a ritirarmi dalle preselezioni, piuttosto che farmela sotto. Oggi per lavorare hai bisogno anzitutto di non dover andare al bagno, oggi cercano non delle persone ma dei robot!".