Modena: mangia funghi velenosi appena raccolti, muore 79enne

Un anziano uomo di 79 anni, Rolando Rubini, è morto a Modena dopo tre giorni di agonia in ospedale dove era stato ricoverato a seguito di un avvelenamento da funghi. Come racconta la Gazzetta di Modena, l'uomo si era sentito male alcuni giorni fa nella sua abitazione di Serramazzoni, in provincia di Modena, dopo aver mangiato dei funghi, probabilmente Amanita, che lui stesso avrebbe raccolto sull'Appennino modenese. L'uomo immediatamente soccorso dai sanitari allertati dai familiari, era stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Pavullo, sempre nel Modenese, dove aveva ricevuto le prime cure. Dopo le analisi che hanno accertato l'avvelenamento e l'aggravarsi delle sue condizioni di salute, l'uomo però era stato trasferito in terapia intensiva a Modena. Proprio nel Policlinico del capoluogo emiliano il 79enne è morto tra lunedì e martedì.

Controllare sempre funghi spontanei raccolti

Sono stati gli stessi familiari ad avvertire i medici che l'uomo aveva mangiato proco prima dei funghi da lui raccolti. I dottori allora hanno inviato i campioni al laboratorio specializzato a Parma che ha confermato gli esiti positivi per avvelenamento. Pare che ad avvelenare il 79enne siano stati alcuni esemplari di Amanita Phalloides, funghi velenosi che, secondo gli esperti, in alcuni casi assomiglierebbero a funghi commestibili inducendo in errore anche chi è pratico di raccolta. L’Usl locale ricorda che prima di mangiare funghi spontanei raccolti nel sottobosco o nei prati è sempre opportuno verificarne la commestibilità presso uno dei centri dell'Ispettorato Micologico del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'Azienda sanitaria senza nessun costo.