Modena, fotografa l’amica nuda a scuola e gli scatti diventano virali: 17enne condannata
Dopo il caso delle 60 ragazzine che si scambiavano foto hot sul cellulare, finite poi sul web alla mercé di tutti gli utenti, scoppiato a Modena, sempre dalla città emiliana arriva l'ennesima notizia di cyberbullismo. La protagonista è ancora una volta un'adolescente di 17 anni. Una sua nemica, oltre che coetanea, è finita a processo con l'accusa di diffamazione online e, a ottobre, nel corso dell’udienza è stato disposto per la minore anche un programma di messa alla prova in comunità. Tutto è cominciato lo scorso gennaio quando, al termine di un allenamento in palestra, la vittima, nuda e girata di spalle, viene filmata con il fondoschiena in bella vista.
In un attimo quell'immagine finisce sui social network di mezza scuola, non solo chat Whatsapp, ma anche Snapchat, dove in poche ore viene condivisa da almeno un centinaio di utenti. Il video dopo 24 ore si cancella automaticamente ma qualcuno ne ricava uno screenshot nel quale si vede la vittima nuda e chinata. È la sua migliore amica ad avvisarla di quell'immagine di cui ormai tutta la scuola parla. La ragazzina, sconvolta, si rivolge alla diretta interessata, che conferma di aver girato il video e di averla ripresa inavvertitamente, sottolineando di non essere responsabile dello scatto.
La vittima, a questo punto, dopo aver rivelato tutto al preside della scuola, si rivolge anche alla polizia postale. La responsabile di questo scherzo di cattivo gusto si è sempre proclamata innocente, ma i giudici non le hanno creduto. Per questo, il pm ha chiesto per lei il giudizio immediato per diffamazione a mezzo internet "per aver offeso gravemente la reputazione e il decoro della compagna".