Modena, 20enne trovato senza vita in casa: segni di una morte violenta
Terribile ritrovamento nella serata di sabato in un'abitazione di Modena. All'interno di un appartamento in piazza Dante, a ridosso della stazione ferroviaria della città emiliana, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un giovane di 20 anni residente nello stabile. Dopo la tragica scoperta, sul posto sono stati immediatamente chiamati gli esperti della Scientifica per i rilievi del caso, oltre al magistrato di turno, il pubblico ministero Katia Marino, accompagnato dal capo della Squadra Mobile locale. Da una prima analisi del cadavere da parte degli inquirenti, infatti, sarebbero emersi chiari segni di una morte violenta sul corpo del giovane che fanno ipotizzare si possa essere di fronte ad un omicidio.
Maggiori certezze ovviamente arriveranno dopo l'esame del medico legale e soprattutto dopo l'autopsia sul cadavere che sicuramente sarà disposta dalla magistratura vista la scena ma, da quanto trapelato, il giovane sarebbe stato ucciso in modo violento. Secondo quanto riferiscono i vicini, la vittima sarebbe un giovane di origine cinese figlio della compagna di un uomo italiano, con i quali viveva nell'appartamento al sesto piano in cui è stato trovato privo di vita. A lanciare l'allarme sarebbe stata proprio la madre del ventenne le cui urla avrebbero richiamato l'attenzione degli altri condomini. Interrogata dagli inquirenti, la donna avrebbe raccontato che poco prima di essere trovato morto il giovane aveva ricevuto in camera la visita di alcuni amici mentre lei era in un'altra stanza. La polizia ha sequestrato computer, telefonino e vari oggetti personali della vittima i cerca di indizi