Miozzo dice che ci vuole l’arresto per chi non rispetta l’obbligo vaccinale Covid
È a favore dell’introduzione dell’obbligo vaccinale Covid Agostino Miozzo e addirittura a suo dire una sanzione giusta per chi non lo rispetta sarebbe l’arresto. L’ex coordinatore del Cts ha parlato in una intervista al Corriere della Sera della fase che stiamo vivendo della pandemia, con l’esplosione dei contagi causata dalla variante Omicron, e anche delle ultime misure introdotte dal Governo Draghi per tentare di arginare i casi positivi. Come è noto, una delle misure introdotte dall’esecutivo è l’obbligo vaccinale Covid per gli over 50, ma tanto si sta discutendo anche delle multe che rischiano coloro che decidono lo stesso di non vaccinarsi. "Io metterei l'obbligo assoluto totale" perché "nell’emergenza in cui siamo non ci è permesso essere democratici" e come sanzione "anche l’arresto", le parole di Miozzo rispetto alla possibile multa da 100 euro ai no-vax. E aggiunge: “Perché grazie a chi vuole correre pericoli, e li fa correre agli altri, ci sono morti. Molti finiscono nelle terapie intensiva, dove un giorno di ricovero costa 1.500 euro. C'è chi ci rimane 20 giorni. Si può partire da lì" ossia "una sanzione equivalente a un giorno di terapia intensiva non sarebbe sbagliato”.
L’ex coordinatore del Cts ha parlato nell’intervista dei vaccini anche rispetto alla variante Omicron: “Molti si infettano ma non si ammalano. Voglio far notare che certamente è vero che i contagi sono in aumento, perché questa è una variante molto più infettiva, ma è altrettanto vero che i vaccinati sono in gran parte protetti dalla malattia grave e molti di loro accusano solamente sintomi lievi". E sulla scuola: "Auspicavo un sistema di tutela sanitaria scolastica". Il protocollo – ha aggiunto – “è un caos. Faccio fatica a raccapezzarmi io. I direttori degli istituti non si prenderanno la responsabilità di chi è vaccinato, chi no, chi è a casa 7 giorni chi 10. Chiuderanno le scuole".