Ministero richiama farina di farro: “Presente soia non dichiarata”. Conad: “Non consumatela”
I supermercati Conad hanno richiamato un lotto di farina di farro biologica per la presenza di soia non dichiarata in etichetta. Il prodotto interessato (Le Farine Magiche Lo Conte) è venduto in confezioni da 400 grammi con il numero di lotto 19091 da consumarsi preferibilmente entro la fine di aprile 2020. La farina di farro richiamata è stata prodotta per Conad dall’azienda Ipafood Srl, nello stabilimento sito nell’area PIP di contrada Taverna Annibale a Frigento, in provincia di Avellino.
A scopo precauzionale, si raccomanda alle persone allergiche alla soia di non consumare la farina con il numero di lotto segnalato e riportarla in qualsiasi punto vendita Conad, dove sarà sostituita o rimborsata. Il prodotto è sicuro per i consumatori che non sono allergici alla soia. L’avviso di richiamo è stato pubblicato anche nell’apposita sezione del Ministero della Salute, oltre che sul sito della Conad relativo al richiamo dei prodotto: “tutti i clienti che presentano allergia all’allergene SOIA, che fossero in possesso di una confezione appartenente al suddetto lotto, sono invitati a riportarla in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione con il prodotto di un altro lotto o al rimborso”.
Tra gli ultimi richiami relativi ad allergeni non dichiarati in etichetta, menzioniamo le crostate di marca Le Dolci Passioni, realizzate nello stabilimento di San Giorgio Del Sannio, in provincia di Benevento da Nardone Produzioni Dolciarie SRL; il Miglio decorticato soffiato Vivibio nel mese di luglio. Sempre nello stesso mese erano stati ritirati sette lotti di dragées all’arancia candita ricoperti di cioccolato fondente venduti a marchio Cioccolatitaliani. Mentre il mese precedente era toccato al Bombardino liquore all'uovo a marchio Psenner.