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Milano, sussidio ai disoccupati: più di 500 richieste in poche ore

Arrivano i “Patti di riscatto sociale”. Il bando, disponibile online e nelle sedi territoriali dei servizi sociali, permetterà di aiutare oltre 2mila disoccupati e persone con grave disagio economico. Previsto un contributo di 1200 euro.
A cura di Francesco Loiacono
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Una mano a tutti i disoccupati e alle persone con gravi disagi economici. Questo è il senso dei patti di riscatto sociali attivati dal Comune di Milano: 2,4 milioni di euro in totale che permetteranno di aiutare 2041 persone. Già più di 500 le persone che si sono rivolte agli sportelli attivati dal Comune nella prima giornata di pubblicazione del bando, lunedì 13 ottobre. Tutti coloro che accederanno al patto beneficeranno di un sussidio di 1200 euro, una tantum e in due tranche: la prima di 400 euro e la seconda di 800 euro dopo sei mesi. Al momento del primo versamento i beneficiari dovranno sottoscrivere un patto col Comune. Si tratta della partecipazione del beneficiario a un programma di reinserimento lavorativo e sociale proposto e seguito dai servizi sociali, realizzabile attraverso borse lavoro, formazione, laboratori occupazionali e svolgendo come volontari attività di volontariato per il proprio quartiere. Il versamento della seconda tranche del pagamento avverrà soltanto previa verifica del percorso effettuato da ogni sottoscrittore del patto.

Come ottenere i sussidi per disoccupati a Milano

“Per la prima volta, attraverso il patto di riscatto sociale non sarà dato solo un contributo economico, ma sarà fornito un intervento in favore della persona chiamata a fare qualche cosa per sé e qualche cosa, su base volontaria, anche per la comunità in cui vive. Lo facciamo a Milano e in Italia per la prima volta”, ha detto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino. Per accedere ai contributi sarà indispensabile presentare l’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) che viene rilasciato gratuitamente nei Caf (Centri di assistenza fiscali). I requisiti sono avere un Isee inferiore ai 6.000 euro, residenza a Milano da almeno un anno, età compresa tra i 18 e i 65 anni, essere disoccupati e non aver ricevuto di recente contributi da parte di Inps e Comune. Esclusi dal bando tutti quelli che hanno reiterate inadempienze economiche verso il Comune superiori a 5.000 euro e gli occupanti abusivi delle case popolari. Nella composizione della graduatoria sarà data priorità alle famiglie con più figli minori e a singoli in stato di difficoltà. Il bando, disponbile online sul sito del Comune e nelle sedi territoriali dei servizi sociali, resterà aperto dal 13 ottobre fino a venerdì 12 dicembre 2014. "Raccomandiamo ai cittadini di recarsi presso tutte le sedi territoriali dei nostri servizi per poter ricevere tutte le informazioni e consegnare le domande di accesso ai contributi e ai patti. Non c’è fretta", ha detto Majorino. "Il bando rimarrà aperto sino al 12 dicembre e le domande saranno accettate sino a quella data. Riguardo alle centinaia di persone che si sono recate già oggi e che anche nei prossimi giorni si recheranno agli sportelli la nostra considerazione è duplice. Siamo ovviamente contenti perché possiamo renderci utili attraverso un’attività straordinaria del Comune ma al tempo stesso non riusciamo e non vogliamo abituarci all’idea della moltitudine delle povertà presenti nella nostra città e nel nostro Paese che almeno per ora si rifiuta di adottare misure di sostegno al reddito nazionali almeno per ora".

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