Milano, studente massacrato alla Statale per motivi politici: due arresti
Il 30enne M.L. e il 26enne D.S., entrambi studenti universitari fuori corso all'Università Statale di Milano Sono stati arrestati. Avrebbero pestato a più riprese uno altro studente lo scorso 14 febbraio, dopo una discussione per motivi politici, fratturandogli il cranio e procurandogli danni "estetici e funzionali" irrimediabili, tali da richiedere un importante intervento chirurgico ricostruttivo. Nei loro confronti vengono ipotizzati i reati di lesioni personali gravissime variamente aggravate, nonché violenza privata aggravata, consumati con altri giovani tuttora in fase di identificazione. Alla violenza, infatti, avrebbero preso parte almeno una ventina di persone. I due studenti, inseriti nel contesto del movimento antagonista “Assemblea di Scienze Politiche” (che attualmente ha in atto l’occupazione di alcuni locali dell’Università Statale di Milano, denominati “ex CUEM” ed “ex CUESP”), inoltre, avrebbero minacciato i testimoni affinché non raccontassero del massacro perpetrato alle forze dell'ordine. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di San Vittore.