Milano, sgominata baby-gang che si ispirava a “Gomorra”
Dopo il video shock dei bambini che giocavano a fare i kamikaze, ecco un'altra storia di "emulazione" negativa, che questa volta arriva dall'Italia. Si riprendevano con i telefonini,mentre imitavano le gesta dei protagonista di "Gomorra", il fim ispirato al fortunato romanzo di Roberto Saviano. Armati di mitra e pistole imitavano le scene del film come quella più famosa nella quale due ragazzi nudi sparano raffiche di mitragliatrice su una spiaggia.
Erano scene come questa ad ispirare dei ragazzi di Quarto Oggiaro, membri di una baby gang di minorenni che ha compiuto da settembre a dicembre dello scorso anno, 11 rapine. A fermare lo spirito di emulazione criminale dei quattro rapinatori, è stata la Polizia che ha arrestato per rapina aggravata e continuata e lesioni due ragazzini, uno di 16 anni e uno di 15 e ne ha segnalati altri due, di 12 e 13 anni, che ora probabilmente verrano ospitati da una comunità.
I giovani rapinatori accerchiavano le vittime e minacciandole con coltelli, le costringevano ad consegnarli denaro e cellulari. Rapine a volte molto violente come avvenuto lo scorso 21 ottobre quando hanno aggredito a calci e pugni un giovane di 19 anni che poi è stato ricoverato in ospedale con il setto nasale fratturato e una prognosi di 30 giorni. La banda agiva in particolare nella stazione ferroviaria di Quarto Oggiaro.
Nonostante fossero così giovani i rapinatori, che provengono da famiglie particolarmente difficili e già note nell'ambiente criminale, erano già stati segnalati dalla polizia durante alcune operazioni antidroga come "vedette". Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate dalla Polizia nelle abitazioni dei ragazzi sono stati trovati, sedici cellulari, due coltelli, una mazza da baseball ed alcune riproduzioni di armi. Sui cellulari dei componenti della baby gang sono state trovate molte immagini nelle quali i ragazzini si fotografavano in pose stile ‘"Gomorra", (è stata annunciata recentemente anche una ficton ispirata al libro di Saviano) con i giovani ripresi a torso nudo e con armi in pugno proprio come gli attori della pellicola.