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Milano, pediatra arrestato per abusi su un paziente di 12 anni

Il medico, un 54enne, arrestato per violenza sessuale avrebbe anche perseguitato la sua vittima con numerosi sms. In passato il pediatra era già stato condannato a 8 mesi di reclusione per detenzione di materiale pedopornografico.
A cura di S. P.
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A Milano un medico pediatra di 54 anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale su un suo paziente, un bambino di 12 anni. Inoltre il medico è accusato di detenzione e produzione di materiale pedopornografico e atti persecutori. Da quanto è emerso il pediatra avrebbe, infatti, tempestato la sua vittima di sms. La polizia ha arrestato il medico in seguito alla denuncia dei genitori della presunta vittima che risale allo scorso marzo. I genitori del 12enne si erano rivolti al medico nel 2010 su consiglio di un conoscente: il figlio aveva bisogno di un aiuto per superare dei problemi scolastici e di apprendimento (il piccolo era in cura dal dottore in qualità di psicoterapeuta, ma in realtà non possedeva tale specializzazione). Poi, alcuni mesi fa, i genitori si sono accorti di un cambio nel comportamento del bambino e, dopo aver chiesto delle informazioni agli insegnanti, hanno scoperto gli sms che il medico gli inviava sul cellulare. Inoltre i familiari della vittima hanno scoperto che le presunte sedute avvenivano anche in centri commerciali.

In casa del medico trovato materiale pedopornografico – Il sospetto è che oltre al 12enne anche altri piccoli pazienti siano stati oggetti di abusi da parte del medico pediatra. Il 54enne era già stato condannato in via definitiva a 8 mesi nel 2006 per detenzione di materiale pedopornografico per una vicenda del 2000. Durante la perquisizione del suo appartamento nell'hinterland di Milano gli agenti di polizia hanno trovato una decina di foto stampate e diversi file sul suo computer. Il gip Guidi si è così convinto a convalidare l'arresto e a disporre la detenzione in carcere. Il medico finito in manette lavora in una clinica nel centro del capoluogo lombardo che, da quanto si apprende, è risultata estranea ai fatti.

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