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Milano, paziente 39 enne muore in sala operatoria: “uccisa da batterio killer”

Era stata operata per rimuovere un tumore benigno al cervello, ma dopo sei settimane di sofferenze sarebbe deceduta a causa di un batterio killer contratto in sala operatoria. Il calvario di una 39 enne napoletana, raccontato dal marito.
A cura di B. C.
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45 giorni fa fa aveva subito un intervento di microchirurgia al cervello per l’asportazione di un tumore benigno dal terzo ventricolo destro. A sei settimane da quella delicata operazione una 39 enne napoletana è deceduta in un ospedale lombardo. Per questo motivo, spiega Il Mattino, la Procura della Repubblica di Milano ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, con l'obiettivo di chiarire le cause della morte della donna. Il calvario della 39 enne, che gestiva col marito una panetteria in zona Pignasecca, è stato però raccontato dallo stesso coniuge, di un anno più grande, dal quale ha avuto due figli, di 15 e 13 anni. L'uomo ha spiegato come la consorte avrebbe contratto, in camera operatoria, un batterio che l’avrebbe portata alla morte. Ora toccherà ai pm milanesi accertare se la tesi dell'uomo sia attendibile e nel caso, predisporre eventuali indagini.

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