Milano: Gli ecoscooter dei vigili pagati 400mila euro, mai usati e svenduti
Furono pagati la bellezza di 400mila euro anche grazie ai fondi dell'Unione Europea, ma non vennero mai utilizzati, così ora i 108 scooter elettrici in dotazione ai vigili urbani del comune di Milano sono stati messi all'asta in blocco e venduti. Si è conclusa così con una svendita in blocco una delle vicende esemplari di spreco di denaro che vide protagonista l'amministrazione comunale meneghina guidata dall'allora sindaco Gabriele Albertini che nel 2003 comprò gli ecoscooter per rinnovare il parco mezzi ma dopo un'iniziale sperimentazione durata qualche mese nel 2004 accantonò i motorini in un garage della polizia locale perché avevano evidenti problemi di durata della batteria.
I motorini sono stati acquistati ora da un commerciante di moto al prezzo di 280 euro l’uno per un totale di poco superiore ai 30mila euro. Insomma dalla vicenda il comune di Milano ha perso poco meno di 370mila euro più i costi di deposito dei mezzi durato anni. "Siamo comunque soddisfatti di esserci liberati di un ingombro inutile" ha infatti confermato un funzionario della polizia locale del capoluogo lombardo. Gli ecoscooter dei vigili ora verranno rivenduti dall'imprenditore ad una nuova asta, questa volta privata, con un prezzo di base pari a 300 euro l'uno, "i mezzi hanno percorso pochissimi chilometri o sono sempre rimasti in garage, e quindi sono appetibili sul mercato" ha spiegato il commerciante.