video suggerito
video suggerito

Migranti, soccorsi in 6500 in un solo giorno nel Canale di Sicilia

È uno dei numeri più alti di persone recuperate in un solo giorno. Negli ultimi quattro giorni sono state circa diecimila le persone prese a bordo delle navi che presidiano il tratto di mare tra la Libia e l’Italia.
A cura di Susanna Picone
36 CONDIVISIONI
Immagine

Non si arresta l’ondata di sbarchi in Sicilia. Nella sola giornata di ieri, in quaranta operazioni coordinate dalla Guardia Costiera, sono stati soccorsi 6500 migranti nel Canale di Sicilia. Si tratta di uno dei numeri più alti di persone recuperate in un solo giorno. Negli ultimi quattro giorni sono stati circa diecimila i migranti salvati dalle navi che presidiano il tratto di mare tra la Libia e l'Italia. Ai soccorsi delle ultime ore hanno partecipato navi della Marina Militare, della Guardia Costiera e di organizzazione non governative e, inoltre, unità inquadrate nei dispositivi Frontex e Eunavformed. Il grosso delle barche è stato trovato nel tratto di mare a largo della Libia.

Bimba salvata nel Siracusano – Tra i migranti soccorsi nelle ultime ore c’è anche una bambina di pochi mesi: si tratta della piccola Melorin, iraniana di 22 mesi, lasciata insieme ad altre decine di migranti sull’isolotto di Portopalo di Capopassero, nel Siracusano. I soccorsi sono stati immediati: un medico di Milano che si trovava in una spiaggia vicina è accorso e la bambina, che era in cattive condizioni di salute, è stata rianimata e trasferita nell'ospedale Trigona di Noto. Con lei c’erano anche la madre e le sue sorelle di 19 e 22 anni. Nello stesso gruppo dei migranti c’erano anche altre otto donne e sette minori.

Indagini in corso a Trapani – Sono intanto in corso indagini a Trapani su due migranti trovati in possesso di materiale islamista. I due sono ospiti di un centro di accoglienza e sono entrambi richiedenti asilo. “Sono state trovate delle immagini sui cellulari di due uomini di nazionalità libica – così ha spiegato il prefetto di Trapani, Leopoldo Falco – e ci sono delle indagini in corso, ma i due soggetti restano assegnati al centro di riferimento”. Si indaga per terrorismo.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views