Migranti, si ribalta un barchino davanti a Lampedusa: un morto e 55 persone salvate
Non si fermano gli sbarchi di migranti. E nemmeno le tragedie nel Mediterraneo. Al largo di Lampedusa, questa notte, un barchino di ferro di circa otto metri si è capovolto: a bordo c'erano 56 persone, che – molto probabilmente – alla vista dei soccorritori si sono spostate tutte quante su un lato della barca, causando il ribaltamento. Gli uomini della Guardia costiera sono intervenuti immediatamente per soccorrere i migranti e portarti al molo Favaloro: 55 sono stati salvati, ma per uno di loro non c'è stato nulla da fare. Un altro uomo ha perso la vita in mare. Tra i superstiti, invece, ci sono anche 11 donne e quattro bambini.
Ieri a Lampedusa sono arrivate in tutto 286 persone, con 6 sbarchi totali. Su una delle imbarcazioni c'era anche la salma di un giovane, arrivato sull'isola già morto. Si tratta di ritmi ancora altissimi, anche se meno pressanti rispetto al fine settimana di Pasqua, che ha segnato un numero di sbarchi da record. Nella notte sono sbarcati anche trentatre tunisini, tra cui 7 donne e 8 bambini, soccorsi dalla Guardia costiera. Al momento all'hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 640 migranti. In mattinata è stato disposto dalla Prefettura di Agrigento il trasferimento di 127 persone che in serata arriveranno a Porto Empedocle.
Nel frattempo, alle 8 di questa mattina, la nave Life support di Emergency è arrivata al porto di Marina di Carrara con 55 migranti a bordo: "La nostra Protezione civile è già schierata, due turni con impegnate per ciascuno venti persone – ha spiegato la sindaca di Carrara Serena Arrighi – ai migranti sarà data una coperta, un tè caldo e qualcosa da mangiare. Perché anche l'altra volta la cosa che abbiamo verificato è che sono arrivati infreddoliti". Intanto al largo delle coste di Karaten, Tunisia, c'è stato un nuovo naufragio: sono 15 i dispersi.